E’ terminata l’attesa per conoscere l’analisi costi-benefici sulla Torino-Lione commissionata dal governo. Sul sito del ministero delle Infrastrutture è stato pubblicato il testo. “L’analisi condotta – scrivono nelle conclusioni gli esperti del Mit – mostra come, assumendo come dati di input relativamente alla crescita dei flussi di merce e dei passeggeri e agli effetti di cambio modale quelli non verosimili contenuti nell’analisi costi-benefici redatta nell’anno 2011, il progetto presenta una redditività fortemente negativa”
“Nello scenario ‘realistico’ – scrivono – il valore attuale netto economico (Vane), ovvero il saldo tra i costi e i benefici, risulta pari rispettivamente a -6.995 milioni considerando i costi ‘a finire’ (escludendo i soldi già spesi) e a -7.949 milioni qualora si faccia riferimento al costo intero”.
La Tav – si legge ancora – avrebbe un impatto sulle finanze pubbliche degli Stati interessati superiore alla sola somma dei costi di investimento e di gestione: a questi devono infatti essere sommate le minori accise che – si legge nell’analisi costi-benefici del Ministero delle infrastrutture e trasporti – portano il bilancio complessivo da 10 a 11,6 miliardi (flussi attualizzati) nello scenario “realistico” e a 16 miliardi in quello “Osservatorio2011”.
Il tema della Tav è tra quelli caldi del governo con lo scontro nella maggioranza giallo-verde. In mattinata il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando a Palazzo Chigi ha fatto sapere: ‘Non ho ancora letto il dossier’.
“Mi riservo di vedere nel dettaglio i numeri, ma dalle prime indicazioni mi sembra che dalla farsa si è passati alla truffa”, il Commissario Straordinario per l’Asse Ferroviario Torino-Lione, Paolo Foietta, commenta così l’analisi costi benefici del governo sulla Tav. “E’ una analisi truffa realizzata per far quadrare i conti in base a quello che vuole il padrone”, denuncia sostenendo che “i costi sono ampiamente gonfiati, mentre c’è una enorme sottovalutazione dei benefici ambientali e sociali”.
“Come ciascuno adesso può vedere da sé, i numeri dell’analisi economica e trasportistica sono estremamente negativi, direi impietosi”. Così il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli commenta in una nota la pubblicazione dell’analisi costi-benefici sulla Tav. “La valutazione negativa della Torino-Lione che emerge dall’analisi, voglio dirlo in modo chiaro, non è contro la Ue o contro la Francia”, sottolinea Toninelli, aggiungendo che “la decisione finale, come è naturale che sia, spetta ora al Governo stesso nella sua piena collegialità”.