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Il caso Tavecchio supera i confini italiani e diventa internazionale. Infatti anche la Fifa non ha gradito le parole del candidato alla presidenza della Figc e in una lettera inviata alla federazione italiana ha chiesto “di adottare le misure appropriate per indagare e decidere sulla questione e riferire successivamente alla Fifa”. Come spiegato sempre nella lettera, le parole di Tavecchio “hanno allertato la Task Force della Fifa contro il razzismo e la discriminazione e il suo presidente Jeffrey Webb” anche perché per il massimo organismo calcistico internazionale “la lotta contro il razzismo è di massima priorità”. Ecco che allora, seppur in maniera velata, la Fifa sembra non gradire né la candidatura né tantomeno l’elezione di un uomo che in pubblico ha avuto l’ardire di pronunciare queste parole: <<Le questioni di accoglienza sono un conto, quelle del gioco un altro. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che “Opti Poba” è venuto qua, che prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così>>. Parole che hanno fatto terra bruciata intorno a Tavecchio o che rischiano di farla perché se da un lato gente come Macalli o Beretta lo difende a spada tratta parlando di strumentalizzazione, dall’altro la “gaffe”, chiamiamola così, è troppo grossa e pesante per non avere conseguenze. Non siamo nessuno per emettere giudizi ma adesso, dopo anni di lotta al razzismo, candidare o peggio ancora eleggere una persona che si porterà sempre addosso il peso di una simile battuta infelice sembra alquanto fuori luogo. L’opinione pubblica chiede il passo indietro a Tavecchio che però non sembra minimamente intenzionato ma il mondo del calcio sembra abbandonarlo. Infatti nelle ultime ore, giusto per fare un esempio, la Fiorentina ha fatto dietro front spiegando che “L’Acf Fiorentina, fedele ai propri valori etici e civili, alla luce delle recenti affermazioni del signor Tavecchio, ritiene non più sostenibile la sua candidatura alla presidenza della Figc”. Una levata di scudi a cui si unisce anche il neo presidente della Sampdoria Massimo Ferrero che ha dichiarato: <<Così non si può continuare. La Lega di Serie A non può far finta di nulla. I presidenti devono rivedersi al più presto e rivalutare la posizione>>.
Sebastiano Borzellino
