Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina la proposta di Massimo Bray, ministro dei Beni Culturali, relativa all’introduzione di una tax credit sulla musica nell’ambito del decreto ‘Valore Cultura’. Un fondo del valore di cinque milioni di euro, di cui beneficeranno i giovani artisti e i compositori emergenti che subiscono l’attuale crisi del mercato discografico. Nel dettaglio saranno agevolate le opere prime e seconde senza distinzione di genere.
Un passo importante per il settore musicale italiano. Bray aveva già mostrato un certo interesse sui temi in questione rispondendo, alcune settimane fa, alla richiesta di Stefano Boeri, ex assessore alla Cultura di Milano, in merito all’introduzione di una nuova legge che semplificasse in termini di permessi e procedure burocratiche lo svolgimento di esibizioni dal vivo all’interno di piccole strutture e con un pubblico contenuto.
Riccardo Rapezzi