Teatro Bellini | Cartella Stampa: ‘Ed entrammo a riveder le stelle’

E anche quest’anno ce l’abbiamo fatta!

Una nuova stagione teatrale è stata realizzata, ideata e programmata ed ora non resta che augurarci che vogliate accoglierla con la stessa curiosità e partecipazione con la quale avete accolto quella che si è appena conclusa e, al di là degli spettacoli proposti, l’impressione è che il nostro amore e la nostra passione per il teatro in generale, e per questo teatro in particolare, vi stiano contagiando, influenzando, coinvolgendo, sempre di più, contribuendo alla creazione di una comunità sempre più allargata in cui ritrovarsi e riconoscersi.

La sensazione, forte, è che non ci siamo più noi a programmare e voi a “subire” la  proposta ma che ci sia un tutt’uno che con noi gioisce per la riuscita di uno spettacolo, che con noi soffre se la sala è più fredda, che con noi si fa domande, che con noi si preoccupa di una comunicazione giusta o sbagliata, che con noi si premura di segnalarci qualcosa di bello che ha visto altrove, che con noi crede nella possibilità di tendere al bello. In un momento in cui ci si interroga spesso sul senso del fare teatro, o se addirittura ne abbia o meno, mi pare che la risposta sia che non è mai stato così necessario. E’ singolare quel che sta accadendo, nell’era del dominio dell’informatica e del digitale, dei social e delle intelligenze artificiali, questo rito collettivo, antico come l’uomo, sempre uguale a se stesso ma allo stesso tempo sempre nuovo, sembra assumere un valore irrinunciabile. Un fenomeno partecipativo di tale portata siamo portati ad immaginarlo più assiduamente collocato a Nord o in Europa ed è invece qui che si sta sviluppando più forte che altrove, ed è questo il dato che andrebbe analizzato, compreso e potenziato, contrariamente ai soliti preconcetti.  Quanto dico ci è dimostrato dalla reazione di tutte le compagnie, italiane ed internazionali che abbiamo ospitato quest’anno e che hanno trovato in noi ed in voi un dodicesimo uomo in campo – per dirla in termini sportivi – molto più vivace, entusiasta ed attento che altrove. E’ forse il momento in cui rompere e ribaltare tutti i preconcetti che assillano Napoli.  In molti di voi ci sembra stia nascendo una voracità teatrale alla quale sentiamo di dover rispondere con attenzione, competenza e presenza costante, non a caso siamo ormai arrivati ad una proposta complessiva che nel tempo è passata da 7 a 9 mesi di programmazione, e chissà che nelle prossime stagioni non aumenti ancora.

E’ a partire da questi presupposti che abbiamo costruito la Stagione 2023-2024 che  proponiamo, e che partirà il 13 ottobre per terminare il 2 giugno. Tradotta in numeri significherà:

  • 28 spettacoli e 180 repliche in sala grande;
  • 70 appuntamenti per i più piccoli fra laboratori, spettacoli per le scuole e per le famiglie;
  • 25 spettacoli e 180 repliche al Piccolo Bellini.

Per un totale di oltre 500 appuntamenti fra prosa, spettacoli internazionali, danza, performance, concerti, recital, reading, presentazioni di libri e tutte le attività dedicate al teatro scuola, alla formazione ed ai bambini.

Quel che è stato scelto e pensato è solo la conseguenza di un pensiero generale che ci guida da anni ma che di anno in anno evolve, cambia, si trasforma.

Ogni anno che passa, questo teatro,  strutturalmente e per contenuti, cambia. Non può rimanere fermo per sua stessa natura, in un percorso di osmosi con il presente che trasformandosi continuamente trasforma il teatro e viceversa. E’ troppo dire che il lavoro che si fa in questo teatro stia contribuendo a cambiare la città? Che la cura e l’attenzione che mettiamo in ogni dettaglio dentro queste mura si trasferisce fuori dall’edificio influenzando altre attività, altre persone, altro pubblico, altri cittadini? La nostra sensazione è che non sia un’esagerazione. E come percepisce tutto questo la politica cittadina incapace di rispondere anche alla richiesta di un cassonetto dell’immondizia? Saremmo curiosi di saperlo.

Tornando al bello, tornando al Bellini, la nostra tensione verso un teatro popolare d’arte, inclusivo e multidisciplinare, capace di dialogare con il presente in tutte le sue forme, l’interesse verso un repertorio nazionale ed europeo, necessario ad allargare orizzonti, confronti e curiosità, ad uscire dal guscio dei propri simulacri culturali, sono gli obbiettivi a cui ci dedichiamo anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno.

E’ stato entusiasmante vedere le due sale, quella grande e quella più piccola, affollate da una nuova generazione che sembra molto più attenta e stimolante di quel che ci vogliono far credere.

I più giovani aspettano solo che l’offerta arrivi, se arriva c’è una parte virtuosa pronta ad accoglierla. Mai come quest’anno appena terminato una nuova generazione, che in molti danno per spacciata davanti a uno smartphone, ha scelto di frequentare il teatro con continuità, mescolandosi al pubblico più adulto e consolidato. Mi sa che delle nuove generazioni non ne capiamo abbastanza, c’è da sperare solo che si prendano il loro spazio e proiettino il mondo verso un nuovo modello. Noi, con la proposta degli spettacoli in programmazione ma anche con le tante attività collaterali tese all’approfondimento, alla formazione, all’incontro, alla partecipazione oltre che  attraverso il lavoro sull’accoglienza, la struttura e la comunicazione, cerchiamo di offrire le alternative che cercano. Abbiamo il dovere di farlo, senza dogmi concettuali, combattendo contro i giganti della comunicazione di massa.

In questa ottica ed in linea con quanto gradualmente stiamo già facendo da anni, dalla prossima stagione aumenteranno le “incursioni” di teatro internazionale, sempre più radicato e presente nella nostra programmazione, per abbattere muri e ricordarci che qualche anno fa ci è stata prospettata l’Europa,  non l’Italia, non Napoli, non il mio quartiere o il mio condominio. Potremmo dire che esista un vero e proprio festival all’interno della stagione o forse è ancora più interessante che ciò che potrebbe rappresentare il contenuto di un festival diventi invece contenuto di una “stagione ordinaria”.

One song – Historie(s) du Teathre IV, della regista Miet Warlop, spettacolo rivelazione del festival di Avignone nel 2022, arrivato fin sulle pagine del New York Times per la forza della messinscena, non a caso chiuderà la nostra prossima stagione teatrale.

Era un paio d’anni che desideravamo portare a Napoli qualcosa dall’oriente,  dove si stanno vivendo anni di grande produzione in tutti gli ambiti della creatività, dal cinema, al design, all’arte contemporanea fino ad arrivare al teatro. Kuro Tanino, pluripremiato regista giapponese,  è in questo momento uno dei registi più rappresentativi nel teatro di prosa ed è per questo che a febbraio ospiteremo il suo Fortress of smile.

La compagnia francese del coreografo israeliano Emanuel Gat sarà ospite con Lovetrain2020, spettacolo performativo potentissimo, in linea con la qualità elevatissima della danza contemporanea internazionale che abbiamo ospitato in questi anni, portando a Napoli compagnie ed artisti come Peeping Tom, La Veronal, Vandekeybus, Lili Elbe Show nella sezione curata dal preziosissimo lavoro delle due direttrici artistiche Manuela Barbato ed Emma Cianchi.

Ed ancora: tornerà la tedesca Familie Flöz con la sua ultima creazione Hokuspokus ed il musical Rocky Horror Show nella versione originale curata dall’americano Richard O’Brien.

In questo contesto assume ancor maggiore forza aprire la stagione con Sanghenapule un progetto di Roberto Saviano e Mimmo Borrelli, che arrivano a Napoli dopo sette anni dal debutto dello spettacolo al Piccolo di Milano per raccontarci a modo loro la storia di San Gennaro, che è poi la storia di Napoli.

Ed a maggior ragione Annibale Ruccello sarà presente in stagione due volte, prima con Ferdinando, diretto ed interpretato da Arturo Cirillo, e poi con il ritorno delle Le cinque rose di Jennifer diretto da me ed interpretato da Daniele Russo e Sergio del Prete.

Ancora Daniele Russo sarà protagonista accanto a Sergio Rubini di un’altra nostra nuova produzione, Il caso Jekyll diretto dallo stesso Rubini.

Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller diretto e interpretato da Massimo Popolizio, Agosto ad Osage County diretto ed interpretato da Filippo Dini, Antonio e Cleopatra diretto da Walter Malosti con la strepitosa Anna Della Rosa rappresentano le scelte della grande prosa.

Misery, ancora per la regia di Filippo Dini, il provocarorio Cirano deve morire in chiave rap di Leonardo Manzan, Festen diretto da Marco Lorenzi, Salveremo il mondo prima dell’alba, il nuovo spettacolo degli amatissimi Carrozzerie Orfeo, Napoleone scritto e diretto da Davide Sacco (autore de “L’uomo più crudele del mondo”) con Lino Guanciale rappresentano le scelte di testi, autori e compagnie contemporanee.

Tornerà Toni Servillo con Tre modi per non morire scritto da Giuseppe Montesano, dopo i sei giorni di vertigini teatrali che ci ha regalato la scorsa stagione altre cinque repliche straordinarie qui al Bellini.

Finalmente a Napoli per la prima volta avremo invece Stefano Massini con L’interpretazione dei sogni di Freud. Torneranno anche le lezioni di psicanalisi del professor Massimo Recalcati, con due nuovi appuntamenti a marzo.

A Natale TILT, della compagnia Le Cirque World’s Top Performers, spettacolo di circo acrobatico nato da una costola del Cirque du Soleil.

E per finire, lo show di Drusilla Foer, Venere nemica, che ritroveremo a distanza di due anni dall’exploit che l’ha resa popolare dopo tanti anni di onorato teatro.

Il Piccolo Bellini, che ormai da parecchi anni lo è solo per le dimensioni ma non per la qualità degli spettacoli proposti è difficilissimo da programmare. Difficilissimo!

Le proposte interessanti che ci arrivano per questo spazio sono numerosissime. Troppe. Ingestibili. Scegliere è un’ardua impresa. E’ una misura di teatro in cui c’è tanto fermento e tanto talento che cerca spazio. E’ anche il luogo che dà la misura di alcune grosse criticità del sistema teatrale italiano, e programmarlo con la massima attenzione è importantissimo. Quest’anno la sala è stata piena tutte le sere, e per tutto l’anno, e dobbiamo ancora una volta dire grazie a voi, al pubblico, che in questo modo contribuisce in maniera sostanziale all’evolversi della programmazione e dà senso agli sforzi fatti per questa piccola grande sala.

Riapriremo la stagione con altre tre settimane di repliche di Muratori di Edoardo Erba diretto da Peppe Miale, spettacolo che ha riscosso un grande successo l’anno scorso e che ci preme riproporre ancora, così come abbiamo scelto di riproporre Glory Wall di Leonardo Manzan e la compagnia Generazione Disagio con due spettacoli, Dopodiché stasera mi butto e Capitalism*.

Ferdinando Bruni sarà protagonista di Rosso di John Logan, diretto da Francesco Frangia; Penelope, scritto e diretto da Martina Badiluzzi con Federica Carruba Toscano; il divertentissimo Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione e’ n’anno per la regia di Roberto Capasso; La gloria di Fabrizio Sinisi; Ashes, scritto e diretto da Riccardo Fazi; Opera Viva di Elvira Buonocore; Home, I’m darling, diretto da Luchino Giordana e Ester Tatangelo; Filottete dimenticato per la ideazione e regia di Gianpiero Alighiero Borgia; Smarrimento scritto da Lucia Calamaro per Lucia Mascino; ancora gli amatissimi Vuccirìa che tornano con Battuage di Joele Anastasi; L’estinzione della razza umana di Emanuele Aldovrandi; La Foresta, scritto e diretto da Mario De Masi; Rimbambimenti, di e con Andrea Cosentino; Se son fiori moriranno, testo e regia di Rosario Palazzolo; Barabba con Michele Schiano di Cola diretto da Teresa Lodovico; En Abyme di Tojla Djokovic diretto da Fabiana Iacozzilli.

Opera Pezzentella, scritto e diretto da Mimmo Borrelli, con gli allievi della nostra Bellini Teatro Factory, chiuderà la stagione del Piccolo Bellini andando in scena fuori sede, nel Complesso Museale Santa Maria Delle Anime del Purgatorio ad Arco, continuando il nostro investimento ormai più che trentennale nella formazione di attori professionisti.

Questi i nomi ed i titoli che comporranno la prossima stagione, come vedete la lista è lunga e rappresenta solo una piccolissima parte del possibile poiché tocca scegliere, e tanto altro di interessante e meritevole è rimasto fuori.

Spesso pensiamo di aumentare il numero di repliche, la cosiddetta tenitura ma poi toccherebbe ridurre il numero degli spettacoli e aumentare il numero dei no.

Siamo però certi che quel che vi proponiamo rappresenti parte di tutto il meglio della drammaturgia contemporanea e delle nuove o già consolidate compagnie o artisti  che si stanno mettendo in luce in questi anni.

Infine un ringraziamento speciale va a chi con noi si impegna e si dedica a far sì che tutto questo accada, a tutto lo staff, alle nostre collaboratrici e ai nostri collaboratori, al reparto creativo e di promozione, a quello tecnico, a quello amministrativo, alla produzione, al botteghino, alla portineria, alle maschere, alla direzione di sala ed organizzativa, all’ufficio stampa, ai collaboratori della nostra Bellini Teatro Factory e della Baby Factory, a Patrizia Natale che lavora con noi alla creazione della stagione. A chi c’è e a chi c’è stato, grazie.

Per chiudere, pur consapevoli dei tanti segnali critici che arrivano dal nostro presente, della difficoltà di proiettarsi ed immaginarsi nel futuro il nostro invito è quello di… ritornare a guardar le stelle!

Grazie.

Gabriele Russo

CALENDARIO
Stagione 2023-2024
Dal 13 al 22 ottobre
Sanghenapule
Vita straordinaria di San Gennaro
testo e drammaturgia Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
regia Mimmo Borrelli
con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
musiche, esecuzione ed elettronica Gianluca Catuogno e Antonio Della Ragione
scene Luigi Ferrigno
costumi 0770
luci Cesare Accetta
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 31 ottobre al 1° novembre
Elio e le storie tese
Mi resta un solo dente e cerco di “riavvitarlo”
spettacolo fuori abbonamento
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Dal 4 al 5 novembre (Dance & Performance)
Whispers of him
spettacolo fuori abbonamento
coreografie Garreth Smith
testi Manuela Barbato
luci Gessica Germini
suono Sergio Mattei
video creazioni Livia Ficara
costumi Cristina Sodano
produzione ArtGarage
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Dal 7 al 12 novembre
Misery
di William Goldman
tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King
traduzione Francesco Bianchi
con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino, Carlo Orlando
musiche Arturo Annecchino
scene e costumi Laura Benzi
luci Pasquale Mari
regia Filippo Dini
assistente alla regia Carlo Orlando
produzione Fondazione Teatro Due, Teatro Nazionale di Genova
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Dal 14 al 19 novembre
Richard O’Brien’s
Rocky Horror Show
presentato da Alveare Produzioni
in collaborazione con Trafalgar Theatre Productions
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Dal 21 al 26 novembre
Uno sguardo dal ponte
di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
con Massimo Popolizio, Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito,
Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio,
Gabriele Brunelli
regia Massimo Popolizio
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
foto di Yasuko Kageyama
produzione Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale,
Emilia Romagna Teatro Fondazione
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Dal 8 al 17 dicembre
Ferdinando
di Annibale Ruccello
con Arturo Cirillo, Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo e un attore in
definizione
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
musiche Francesco De Melis
regia Arturo Cirillo
regista collaboratore Roberto Capasso
produzione MARCHE TEATRO, Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Teatro di
Napoli – Teatro Bellini
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Dal 19 al 23 dicembre
spettacolo fuori abbonamento
Tre modi per non morire
Baudelaire, Dante, i Greci
di Giuseppe Montesano
con Toni Servillo
luci Claudio De Pace
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini – da confermare
si ringrazia Agenzia Teatri
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Dal 29 dicembre al 7 gennaio
spettacolo fuori abbonamento
TILT
una produzione Le Cirque Top Performers
show director and supervisor Gianpiero Garelli
artistic director Anatoliy Zalevskyy
artistic coordinator and choreographer Stanislava Vakula
music composers La Femme Piège e Igor Antonov
light designer Alessandro Verazzi
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Dal 10 al 14 gennaio
spettacolo fuori abbonamento
Le cinque rose di Jennifer
di Annibale Ruccello
con Daniele Russo, Sergio Del Prete
scene Lucia Imperato
costumi Chiara Aversano
disegno luci Salvatore Palladino
progetto sonoro Alessio Foglia
regia Gabriele Russo
foto Mario Spada
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 17 al 21 gennaio (Dance & Performance)
Lovetrain2020
coreografia e luci Emanuel Gat
musica Tears for fears
costumi Thomas Bradley
creato ed eseguito dai ballerini della compagnia
produzione Emanuel Gat Dance, Marjorie Carré, Mélanie Bichot
coproduzione Festival Montpellier Danse 2020, Chaillot – Théâtre national de
la Danse, Arsenal Cité musicale – Metz, Theater Freiburg,
con il sostegno di Romaeuropa Festival, Emanuele Gat Danza, del Ministero
francese della Cultura e della Comunicazione e di DRAC Provence Alpi-Costa
Azzurra, Région Sud – Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Conseil Départemental
des Bouches-du-Rodano
LOVETRAIN2020 riceve il sostegno dell’Institut Français per i suoi tour internazionali
nel 2022
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Dal 26 gennaio al 4 febbraio
Agosto a Osage County
di Tracy Letts
traduzione Monica Capuani
con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Filippo Dini, Fabrizio Contri,
Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria
Angelozzi, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella
regia Filippo Dini
dramaturg e aiuto regia Carlo Orlando
scene Gregorio Zurla
costumi Alessio Rosati
luci Pasquale Mari
musiche Aleph Viola
assistente regia Eleonora Bentivoglio
assistente costumi Rosa Mariotti
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
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Dal 9 al 18 febbraio
Salveremo il mondo prima dell’alba
uno spettacolo di CARROZZERIA ORFEO
drammaturgia Gabriele Di Luca
cast in via di definizione
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON
musiche originali Massimiliano Setti
scenografia e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
illustrazione locandina Federico Bassi
organizzazione Luisa Supino e Francesco Pietrella
ufficio stampa Raffaella Ilari
una coproduzione MARCHE TEATRO, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di
Genova, Fondazione Teatro di Napoli -Teatro Bellini
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Dal 21 al 25 febbraio
Fortress of smile
diretto e scritto da Kuro Tanino
con Susumu Ogata, Kazuya Inoue, Koichiro F.O. Pereira, Masato Nomura,
Hatsune Sakai, Natsue Hyakumoto, Masayuki Mantani
direzione di scena Masaya Natsume, Yuhi Kobayashi
assistente alla regia Haruka Kikuchi
scenografia Takuya Kamiike
disegno luci Masayuki Abe, Risa Noguchi
sound designer Koji Shiina
tour manager Tsubasa Shimizu, Chika Onozuka
con il supporto di Agency for Cultural Affairs (Government of Japan)
uno spettacolo della Compagnia Niwa Gekidan Penino
Spettacolo in giapponese con sovratitoli in italiano.
I sovratitoli includono informazioni per la facilitazione della comprensione per persone
con disabilità uditive.
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Dal 2 al 10 marzo
Antonio e Cleopatra
di William Shakespeare
con Anna Della Rosa, Valter Malosti
e cast in via di definizione
uno spettacolo di Valter Malosti
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro
di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bolzano, LAC Lugano Arte e
Cultura
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Dal 12 al 17 marzo
L’interpretazione dei sogni
liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud
di e con Stefano Massini
scene Marco Rossi
luci Alfredo Piras
immagini Walter Sardonini
musiche Enrico Fink
eseguite da:
trombone e tastiere Saverio Zacchei
chitarre Damiano Terzoni
violino Rachele Innocenti
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro
di Roma in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano / Teatro d’Europa
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Dal 19 al 24 marzo
Festen
di Thomas Vinterberg, Mogens Rukov & BO Hr. Hansen
adattamento per il Teatro di David Eldridge
prima produzione Marla Rubin Productions Ltd a Londra
per gentile concessione di Nordiska ApS, Copenhagen
versione italiana e adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi
con Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi e (in o. a.)
Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro, Roberta Lanave, Carolina Leporatti,
Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca
regia Marco Lorenzi
assistente alla regia Noemi Grasso
dramaturg Anne Hirth
visual concept e video Eleonora Diana
costumi Alessio Rosati
sound designer Giorgio Tedesco
luci Link-Boy, Eleonora Diana e Giorgio Tedesco
consulente musicale e vocal coach Bruno De Franceschi
direttore tecnico Rossano Siragusano
direttore di scena Francesco Dina
fonico Denis Petraglia
datore luci Alessandro Palumbi
foto di scena Giuseppe Distefano
produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione
Teatrale, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti in collaborazione con Il Mulino di Amleto
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Dal 22 al 23 marzo
Spettacolo fuori abbonamento
Massimo Recalcati
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Dal 9 al 14 aprile
Venere Nemica
da Amore e Psiche di Apuleio
di Drusilla Foer
con Drusilla Foer
regia Dimitri Milopulos
produzione Best Sound
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Dal 16 al 21 aprile
Cirano deve morire
adattamento del Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand
di Leonardo Manzan, Rocco Placidi
con Paola Giannini, Alessandro Bay Rossi, Giusto Cucchiarini
regia Leonardo Manzan
musiche originali di Franco Visioli e Alessandro Levrero
eseguite dal vivo da Filippo Lilli
fonico Valerio Massi
luci Simone De Angelis eseguite da Giuseppe Incurvati
scene Giuseppe Stellato
costumi Graziella Pepe
produzione de La Biennale di Venezia nell’ambito del progetto Biennale College
Teatro – Registi Under 30 con la direzione artistica di Antonio Latella
produzione nuovo allestimento 2022 La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello,
Elledieffe, Fondazione Teatro della Toscana
Spettacolo vincitore del Bando Biennale College indetto dalla Biennale Teatro di
Venezia 2018
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Dal 23 al 28 aprile
Hokuspokus
uno spettacolo della Familie Flöz
un’opera di Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Sarai O’Gara, Benjamin Reber,
Hajo Schüler, Mats Süthoff e Michael Vogel
regia e maschere Hajo Schüler
produzione FAMILIE FLÖZ
in coproduzione con Theaterhaus Stuttgart e Theater Duisburg
Opera supportata da Hauptstadtkulturfonds
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Dal 7 al 12 maggio
Napoleone
La morte di Dio
da I funerali di Napoleone di Victor Hugo
drammaturgia e regia Davide Sacco
con Lino Guanciale
scene Luigi Sacco
luci Andrea Pistoia
aiuto regia Claudia Grassi
organizzazione Ilaria Ceci, Luigi Cosimelli
comunicazione Raffaella Martellotti, Emiliano Luciani
ufficio stampa Carla Fabi, Roberta Savona
produzione LVF
debutto mondiale giugno 2023 Campania Teatro Festival
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Dal 14 al 26 maggio
Il caso Jekyll
con Daniele Russo e Sergio Rubini
regia Sergio Rubini
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro di Bolzano
Spettacolo in allestimento
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Dal 28 maggio al 2 giugno
One song – Historie(s) du Théâtre IV
concept, regia e scenografia Miet Warlop
con Simon Beeckaert, Elisabeth Klinck, Willem Lenaerts, Milan Schudel,
Melvin Slabbinck, Joppe Tanghe, Karin Tanghe, Wietse Tanghe
e con Imran Alam, Stanislas Bruynseels, Judith Engelen, Flora Van Canneyt
produzione NTGent, Miet Warlop / Irene Wool vzw
coproduzione Festival d’Avignon, DE SINGEL (Anversa), Tandem Scène
Nationale (Arras-Douai), Théâtre Dijon Bourgogne – Centre dramatique
national (Dijon), HAU Hebbel am Ufer (Berlino), La Comédie de Valence –
Centre dramatique national Drôme – Ardèche (Valenza), Teatre Lliure
(Barcellona) con il supporto di Governo delle Fiandre, Città di Ghent, Tax
Shelter del Governo Federale del Belgio con l’aiuto di Frans Brood Productions
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CALENDARIO PICCOLO BELLINI
Stagione 2023-2024
Dal 14 al 15 ottobre (Dance & Performance)
Memento
coreografia Nyko Piscopo
musica Arvo Pärt
costume Designer Rosario Martone
costumi Chi è di Scena – Ballet Store
dramaturg Ciro Ciancio
scenografia Paola Castrignanò
light designer Camilla Piccioni
responsabile tecnico Giuseppe Ferrigno
danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Leopoldo Guadagno,
Francesco Russo
management Vittorio Stasi
video Andrea De Simone
foto Sabrina Cirillo
produzione Cornelia
supporto Caleidoscopio, Teatro Eduardo de Filippo
in collaborazione con AMAT MARCHE
compagnia Zappalà Danza – SCENARIO PUBBLICO
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Dal 17 ottobre al 5 novembre
Muratori
di Edoardo Erba
con (in o. di a.) Massimo De Matteo, Francesco Procopio, Angela De Matteo
regia Peppe Miale
costumi Alessandra Gaudioso
scene Luigi Ferrigno
musiche Floriano Bocchino
luci Salvatore Palladino
aiuto regia Giordano Bassetti
assistente scenografo Sara Palmieri
assistente alla regia Roberta Rossi Scala
si ringraziano Teatro Bellini, Théâtre de Poche
una produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
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Dal 7 al 12 novembre
Rosso
di John Logan
traduzione Matteo Colombo
regia, scene e costumi Francesco Frongia
con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni
luci Nando Frigerio
foto di scena Luca Piva
ritratti Laila Pozzo
produzione Teatro dell’Elfo
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Dal 14 al 19 novembre
Penelope
scritto e diretto da Martina Badiluzzi
con Federica Carruba Toscano
progetto sonoro dal vivo Samuele Cestola
disegno luci e scene Fabrizio Cicero
costumi Rossana Gea Cavallo
dramaturg Giorgia Buttarazzi
aiuto regia Arianna Pozzoli
assistente costumi Marta Solari
artwork Serena Schinaia
fotografie Guido Mencari
curatore del progetto Corrado Russo
produttore e organizzatore generale Pietro Monteverdi
ufficio stampa Marta Scandorza
una produzione Oscenica
in coproduzione con Romaeuropa Festival, Primavera dei teatri, Pergine
Festival, Scena Verticale
con il sostegno di Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’Arboreto –
Teatro Dimora / La Corte Ospitale”, Teatro Biblioteca Quarticciolo,
Carrozzerie N.O.T., Teatro del Grillo
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Dal 21 al 26 novembre
Home, I’m darling
testo vincitore del Laurence Oliver Award 2019
di Laura Wade
traduzione Andrea Peghinelli
con Valentina Valsania (Judy), Roberto Turchetta (Johnny), Laura Nardi (Fran),
Luchino Giordana (Marcus), Elena Callegari (Sylvia), Roberta Mattei (Alex)
regia Luchino Giordana ed Ester Tatangelo
assistente alla regia Elena Lunghi
musiche Marco Vidino
light designer Diego Labonia
scene Francesco Ghisu
costumi Ilaria Capanna
coreografie jive Marco Pitorri
video e post produzione Michele Bevilacqua
comunicazione Francesca Melucci
compagnia pupilunari
produzione HERMIT CRAB
coprodotto con Teatro del Carro e Compagnia Dracma
prodotto grazie al contributo del Nuovo Imaie
progetto cofinanziato da Regione Calabria Cultura (Art. 4 – L.R. 19 del 18/05/17 e
PAC Calabria 14/20)
si ringrazia Teatro della Dodicesima
“E io verrò ad accoglierti,
tu attraverserai la porta
e metterai tutte le preoccupazioni in un cassetto
insieme al tuo cellulare.
Ti siederai e io ti toglierò le scarpe,
ti darò le tue pantofole e il tuo drink.
Non sarebbe bello?”
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Dal 28 novembre al 3 dicembre
Glory Wall
di Leonardo Manzan e Rocco Placidi
con Paola Giannini, Giulia Mancini, Alessandro Bay Rossi, Leonardo Manzan,
Rocco Placidi
regia Leonardo Manzan
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Elledieffe
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Dal 5 al 10 dicembre
La gloria
Progetto Pimavere – primo capitolo
di Fabrizio Sinisi
con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri, Marina Occhionero
regia Mario Scandale
video Leo Merati
luci Camilla Piccioni
assistente alla regia Marialice Tagliavini
produzione La Corte Ospitale
Spettacolo vincitore di Forever Young 2019/2020 – La Corte Ospitale
Nomination UBU 2021 per la categoria “Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica
(messi in scena compagnie o artisti italiani)”
Marina Occhionero e Alessandro Bay Rossi, protagonisti de La Gloria, in nomination
UBU 2021 come miglior attrice/attore under 35
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Dal 16 al 17 dicembre (Dance & Performance)
Confini disumani
uno spettacolo della compagnia Equilibrio Dinamico
coreografia Roberta Ferrara
disegno luci Roberto Colabufo
costumi Roberta Ferrara
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Dal 28 dicembre al 7 gennaio
Don Felice Sciosciamocca
Creduto guaglione e’ n’ anno
di Antonio Petito
con Roberto Capasso, Nello Provenzano, Miriam Della Corte, Valentina
Martinello
regia Roberto Capasso
tecnico Tommaso Vitiello
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 9 al 14 gennaio
Dopodiché stasera mi butto
uno spettacolo di Generazione Disagio
di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti, Luca Mammoli
regista e co-autore Riccardo Pippa
consulenza scene e costumi Margherita Baldoni
luci Max Klein
disegni Duccio Mantellassi
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 16 al 21 gennaio
Ashes
Premio Ubu 2022 per il miglior progetto sonoro / musiche originali
drammaturgia e regia Riccardo Fazi
con Marco Cavalcoli, Ivan Graziano, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli
musiche originali eseguite dal vivo Lorenzo Tomio
occhio esterno Claudia Sorace
luci e direzione tecnica Maria Elena Fusacchia
fotografia Joanna Piotrowska
amministrazione, organizzazione e produzione Grazia Sgueglia, Silvia Parlani,
Valentina Bertolino
produzione esecutiva Index Muta Imago
con il supporto di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio Progetto Prender-si
cura
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Dal 26 gennaio al 4 febbraio
Opera Viva
di Elvira Buonocore
con Alessandra Cocorullo, Carlo Di Maro, Stefania Remino, Gianluca Vesce
regia Maria Chiara Montella
aiuto regia Mario Ascione
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 10 all’11 febbraio (Dance & Performance)
the Ranch is Empty | Capitale umano
coreografia Natalia Vallebona
dramaturgia Faustino Blanchut
creato e interpretato da Faustino Blanchut, Alvaro Valdes, Natalia Vallebona,
Marianna Moccia, Eleonore Pinet Bodin, Maxime Pichon
musiche (arrangiamento musicale dal vivo) Maxime Pichon
produzione Poetic Punkers
partener Wolubilis, Le BAMP, Compagnia Abbondanza Bertoni, LOBO Festival
Toulouse, Les Noctambules Nanterre, Teatro della Tosse Gênes, Théâtre 140
Bruxelles
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Dal 13 al 18 febbraio
Se son fiori moriranno
testo e regia Rosario Palazzolo
con Simona Malato, Chiara Peritore
e la voce di Delia Calò
scene e costumi Mela Dell’Erba
musiche originali Gianluca Misiti
light designer Gabriele Gugliara
aiuto regia Angelo Grasso
direttore di scena Sergio Beghi
coordinatore dei servizi tecnici Giuseppe Baiamonte
macchinisti Giuseppe Macaluso, Gaetano Presti
scene realizzate con la collaborazione degli studenti del Corso di Scenografia
dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Salvatore Emanuele, Gaia Giacalone,
Simona Saiola, Micol Adelaide Spina
produzione Teatro Biondo Palermo
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Dal 20 al 25 febbraio
La foresta
uno spettacolo di I Pesci e ORTIKA
regia e drammaturgia Mario De Masi
con Alice Conti e Fiorenzo Madonna
scrittura scenica Alice Conti,Fiorenzo Madonna
aiuto regia Serena Lauro
disegno luci Alice Colla
foto di scena Ivana Fabbricino, Tommaso Vitiello
prodotto da Teatro della Caduta e Theatron Produzioni
con la complicità de L’Asilo
Premio Antonio Neiwiller 2020, Selezione Strabismi Festival 2020, Finalista Premio
PimOff per il Teatro, Contemporaneo 2020 Finalista Premio Anna, Pancirolli 2020,
Finalista INBOX 2021
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Dal 2 al 3 marzo (Dance & Performance)
Asylum
coreografie Mery Micillo
uno spettacolo della compagnia ODF Company
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Dal 5 al 10 marzo
Barabba
di Antonio Tarantino
con Michele Schiano di Cola
regia Teresa Ludovico
spazio scenico e luci Vincent Longuemare
cura della produzione Sabrina Cocco
assistente alla regia Domenico Indiveri
produzione Teatri di Bari/Kismet
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Dal 12 al 17 marzo
Filottete dimenticato
da Sofocle
con Daniele Nuccetelli
parole di Fabrizio Sinisi
consulenza clinica Laura Bonanni
spazio scenico Filippo Sarcinelli
costumi Giuseppe Avallone ed Elena Cotugno
ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
una coproduzione Teatro dei Borgia, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro
Bellini
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Dal 19 al 24 marzo
Rimbambimenti
di e con Andrea Cosentino
drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme
progetto scenico Paola Villani
realizzazione marionetta A e B
luci Raffaella Vitiello
costumi Anna Coluccia
aiuto regia Alessandra De Luca
collaborazione artistica Michela Aiello, Rita Frongia, Margherita Masè, Giulio
Sonno
produzione Cranpi
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Fortezza Est
Dal 6 al 7 aprile (Dance & Performance)
In the Absence
di Pett | Clausen-Knight
con James Pett e Travis Clausen-Knight
produzione DANCEHAUSpiù
musiche Greg Haines
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Dal 12 al 21 aprile
Battuage
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Simone
Leonardi/Ivan Castiglione
aiuto-regia Enrico Sortino
scene e costumi Giulio Villaggio
disegno luci Davide Manca
musica originale Battuage Alberto Guarrasi
foto Dalila Romeo
video Giuseppe Cardaci
make-up Stefania D’Alessandro
assistente alla regia Chiara Girardi
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
una creazione Vuccirìa Teatro
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Dal 23 al 28 aprile
En Abyme
di Tolja Djoković
regia Fabiana Iacozzilli
con Simone Barraco, Oscar De Summa, Francesca Farcomeni, Evelina Rosselli
sound designer Tommy Grieco – Puteca Celidonia
aiuto regia Cesare Del Beato
produzione Fondazione La Biennale di Venezia, Fondazione Teatro di Napoli –
Teatro Bellini, Lac – Lugano Arte E Cultura, Elsinor, Cranpi
debutto 29 giugno Biennale Teatro Teatro Tese dei Soppalchi dell’Arsenale
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Dal 7 al 12 maggio
Smarrimento
uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro
per e con Lucia Mascino
scene e luci Lucio Diana
costumi Stefania Cempini
allestimento tecnico Mauro Marasà
direttore di produzione Marta Morico
organizzazione, distribuzione Alessandro Gaggiotti
assistente di produzione Claudia Meloncelli
comunicazione e ufficio stampa Beatrice Giongo
grafica Fabio Leone
produzione MARCHE TEATRO
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Dal 14 al 19 maggio
Capitalism*
uno spettacolo di Generazione Disagio
scritto da Carlo Bassetti, Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi
con Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi
suoni Marcello Gori
costumi Daniela De Blasio
voci registrate Federica Vai, Carlo Bassetti, Marcello Gori, Luca Mammoli
tecnico di scena Luca Mamoli
consulenza luci Maximiliano Klein, Matteo Alfonso, Lorenzo Carlucci
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
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Dal 21 al 26 maggio
L’estinzione della razza umana
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia,
Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
scene Francesco Fassone
luci Luca Serafini
costumi Costanza Maramotti
maschera Alessandra Faienza
consulenza sonora GUP Alcaro
musiche Riccardo Tesorini
progetto grafico Lucia Catellani
aiuto regia Giorgio Franchi
foto Luigi De Palma
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro
Nazionale in collaborazione con La Corte Ospitale – Centro di Residenza EmiliaRomagna
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Dal 11 al 16 giugno
Opera pezzentella
testo e regia Mimmo Borrelli
con gli allievi della Bellini Teatro Factory
Lo spettacolo andrà in scena presso il Complesso  Museale Santa Maria Delle
Anime del Purgatorio ad Arco

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