Era il 23 febbraio 2020.
Bergamo, Teatro Creberg ultima recita della fortunata tournée del mitico “Aggiungi un posto a tavola” prodotto da noi; poco prima dell’inizio giunge la comunicazione della direttiva del Sindaco che annulla tutti gli eventi in corso nella città.
Dopo iniziale sgomento, panico e fuga verso Roma.
È così che entrammo nel tempo del Covid-19. Seguirono le chiusure di tutti i teatri e il 4 marzo Enrico Brignano mentre dominava il palcoscenico del teatro Brancaccio con i consueti sold out interruppe le sue recite.
Arriva il 26 aprile 2021, segnali di disgelo, si torna a respirare e sperare. Il popolo del teatro vuole tornare al lavoro. Noi rompiamo gli indugi e tentiamo una stagione estiva presentando due festival.
È durissima.
Con la limitazione della capienza e i costi per la sicurezza tra sanificazioni e tamponi costruiamo fiducia tra noi e gli spettatori. Ma non copriamo i costi.
Chissà perché i luoghi simbolo della cultura, così fragili, spesso osannati per il loro ruolo, siano altrettanto discriminati. L’elemento economico prevale su quello culturale e così aerei, treni, mezzi pubblici ecc… passano per luoghi sicuri.
Non si possono fermare i trasporti, ma i teatri sì.
Questa eccessiva prudenza qualcuno ce la dovrà spiegare un giorno. Ci hanno ridotto sul lastrico.
Ripartiamo; bene. Ma si riuscirà ad arrivare in fondo prima che i costi vengano governati dal ritorno alla normalità? Bisogna essere responsabili e il governo mi auguro, saprà esserlo.
Deve esserlo. Senza se e senza ma.
I teatri privati e pubblici costituiscono uno scheletro per il corpo della cultura e soprattutto in questa epoca digitale vanno sostenuti in modo serio.
Per disintossicare i giovani dal mondo digitale ci vuole il teatro e lo sport.
Torniamo a vivere lo spettacolo dal vivo.
Solo una settima fa arriva l’attesa notizia che s’intende aumentare la capienza all’80% e questo ci riempie di gioia. Si può fare la stagione, ma siamo in ritardo su tutto. Le stesse produzioni che ospiteremo in cartellone devono definire ancora parte del cast e la cassa integrazione verrà mollata. Paura sì, ma dobbiamo andare avanti.
Enrico Brignano, generoso e resistente spinge per riaprire il 1 ottobre p.v. con UN’ORA SOLA VI VORREI da lui scritto, nonostante sia costretto a fare due recite al giorno al posto di ogni recita sold out, per rispettare in primis il pubblico, sacro, e la norma di sicurezza.
Grande Enrico grazie!
Un altro sincero ringraziamento va a tutto lo staff che sta gestendo migliaia di spostamenti e alla produzione Vivo Concerti.
Enrico ha il compito di dare la giusta carica al pubblico romano per tornare a rasserenarsi e frequentare il teatro.
Un one man show che trova nel one woman show di Virginia Raffaele un altro cavallo di razza per rivitalizzare i romani in una cornice unica come il Teatro Brancaccio.
Virginia in SAMUSÀ diretta da Federico Tiezzi, racconta il mondo fantastico del Luna Park dove è cresciuta. Uno spettacolo che prende vita dalle emozioni filtrate dai suoi ricordi; commovente e divertentissimo. In scena dal 3 maggio 2022.
Andiamo ora ad introdurre i grandi musical nati nel polo di produzione teatrale che ha la sua base tra lo Spazio Impero e il Teatro Brancaccio.
OTI – Officine del teatro italiano presenta la nuova edizione di ALADIN – il Musical Geniale. Il family show di Natale con un cast parzialmente rinnovato e diretto da Maurizio Colombi. Debutta il 2 dicembre p.v. per emozionare grandi e piccini; tra giochi di fantasia dei “due” geni, effetti speciali e un viaggio tra le stelle, accompagnati da musiche in stile Bollywood, pop rai, , seguiamo le avventure di Aladino che si muove tra coreografie e scenografie savvincenti, in una sontuosa ambientazione mediorientale.
Ancora un nuovo progetto di OTI che finalmente dopo due anni di attese per il fermo Covid-19 prende vita in Italia. Il prossimo 8 marzo 2022 debutterà l’attesissimo: TUTTI PARLANO DI JAMIE IL MUSICAL.
Il musical, che nasce da una storia vera, ha debuttato a Londra ottenendo un successo enorme con oltre mille recite e più di 700mila spettatori.
Lo spettacolo sarà diretto da Piero di Blasio già autore della regia de “La piccola bottega degli orrori” di cui scriverò più avanti.
Jamie è uno studente diverso che ha deciso di lottare contro il pregiudizio per realizzare il suo sogno. È un esempio di civiltà, combatte i bulli con il sorriso e abbatte le barriere del pregiudizio.
Le coreografie in stile vogueing sono curate da uno dei professionisti più creativi e di tendenza del momento: Laccio. La direzione musicale è del Maestro Dino Scuderi che governa il pop progressive mixato con soft rock, presenti nella musica composta da Gillespie Sells.
Il 22 febbraio 2022 debutta la già sopra richiamata PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI il musical, interpretato da Giampiero Ingrassia, Fabio Canino, Belia Martin. Una commedia horror in stile musical, con le musiche del premio oscar Alan Menken.
Ricorda la tematica del Faust di Goethe: la fragilità dell’uomo pronto a vendersi l’anima ad una pianta aliena, in questo caso, pur di ottenere ciò che più anela.
Ultimo progetto di OTI, in aprile debutta la commedia musicale più famosa in Italia, scritta dalla storica ditta Garinei e Giovannini insieme a Jaja Fiastri, musicata dal grande maestro Armando Trovajoli: AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA rimesso in scena dal regista Gianluca Guidi nella sua quarta stagione e con la direzione musicale del maestro Maurizio Abeni.
Il cast è in fase di definizione.
Una coproduzione di OTI insieme ad AB Management, definita una delle commedie più esilaranti degli ultimi vent’anni, degna erede di “Rumori fuori scena”, debutterà il 3 novembre p.v. sotto la direzione di Adam Meggido.
Parliamo di CHE DISASTRO DI PETER PAN una strepitosa commedia su una scalcinata compagnia teatrale che tenta di mettere in scena “Peter Pan” tra imprevisti e disastri. Imperdibile.
Il 10 gennaio 2022 debutta la nuova edizione di SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI diretto da Luciano Cannito con Diana Del Bufalo e Baz.
È considerato uno dei musical più divertenti e longevi della storia. La direzione musicale è del maestro Peppe Vessicchio che dirigerà l’orchestra dal vivo.
Ritorna LA DIVINA COMMEDIA OPERA MUSICAL, vittima dell’interruzione da Covid-19 dal 1 marzo 2022. Diretta da Andrea Ortis.
Altro gradito ritorno dall’8 febbraio 2022 la compagnia di circo contemporaneo Circus – Theatre Elysium di Kiev con 30 acrobati/ballerini in ALICE IN WONDERLAND e le geometrie del sogno di Carrol. Uno spettacolo che unisce la poesia del teatro, la tecnica sofisticata degli acrobati e dei ballerini e i video in 3D. Ebbe un grande successo nella passata stagione.
Dal 7 febbraio 2022 sarà in scena LEGALLY BLONDE regia Matteo Gastaldo.
Un tributo al potere femminile.
La stagione ospiterà concerti, danza classica e contemporanea e in chiusura estiva presenteremo in collaborazione con WeArena Entertaiment un progetto che coniuga l’offerta culturale dal vivo e la nuova tendenza rappresentata dagli E-sports.
Quindi scolliamo dagli schermi le nuove generazioni per attrarli con gli stessi in un mix di musica e arti performative.
Auguro a tutti buon Teatro.
Siate i difensori della stabilità economica dei teatri con un piccolo gesto come rinunciare agli omaggi o pagare un biglietto intero.
Grazie!
Alessandro Longobardi