La poetica e l’arte di Raffaele Viviani e Annibale Ruccello protagonisti dell’edizione stabiese di TEATRO SCUOLA VEDERE FARE.
Il progetto di successo, ideato da Le Nuvole, dal 9 marzo, e fino a maggio 2023, approda al Teatro Karol di Castellammare di Stabia coinvolgendo studenti e docenti degli istituti scolastici per una edizione speciale attivata grazie al sostegno della Fondazione Trianon Viviani nell’ambito del progetto POC Regione Campania.
Arriva nelle scuole di Castellammare di Stabia TEATRO SCUOLA VEDERE FARE (TSVF) il progetto di successo ideato da Le Nuvole che, con la preziosa collaborazione della Fondazione Trianon Viviani, coinvolge gli studenti di alcune classi di scuole secondarie di I e II grado, insieme ai loro docenti, in una speciale edizione incentrata sulla poetica di Raffaele Viviani e Annibale Ruccello. Start ufficiale: giovedì 9 marzo con la visione dello spettacolo BARBIE E KEN riflessioni su una felicità imposta di Teatro la Fuffa / Fondazione SAT in scena al Teatro Karol , che è già sede degli altri spettacoli della programmazione Young per le scuole a cura di Casa del Contemporaneo, inserito nella sezione VEDERE TEATRO del progetto. La sala di Via Salvador Allende sarà inoltre palcoscenico della manifestazione conclusiva MAGGIO ALL’INFANZIA, che riunisce le performance finali ideate, allestite e recitate dagli stessi studenti, a conclusione della sezione FARE TEATRO, accompagnati dagli operatori didattici di AGITA, altri partner di progetto con Casa dello Spettatore di Roma per la formazione docenti.
«Come polo produttivo culturale, il Trianon Viviani è attento alle iniziative di promozione della cultura teatrale, in particolare a quelle che investono il mondo della scuola» – riferisce in una nota Marisa Laurito, direttore artistico del teatro Trianon Viviani, e continua – «Con il CDA della Fondazione abbiamo quindi deciso di collaborare con slancio con Le Nuvole per la realizzazione di questo progetto di teatro scuola dedicato a Raffaele Viviani, al quale è peraltro intitolato il Trianon, e Annibale Ruccello, ovvero due dei maggiori autori della cultura napoletana e italiana, che hanno creato opere in cui si riflettono le emozioni e i valori della città.»
Il progetto
Con TSVF il teatro integra l’esperienza scolastica con la propria modalità creativa, si posiziona accanto ai percorsi curricolari e di didattica, trovando la chiave della buona riuscita nel momento dell’incontro inteso come occasione di dialogo e di recupero emotivo.
In pratica ciascuna classe assisterà in teatro a 3 spettacoli teatrali in orario curricolare, accompagnati da incontri di avvicinamento alla visione, e realizzerà a scuola un percorso laboratoriale in 5 incontri, sostenuti da un’equipe multidisciplinare di esperti, in cui pianifica e sviluppa con i docenti un processo creativo corale, affrontando via via tutti gli aspetti costitutivi di uno spettacolo che sarà portato sul palco nella manifestazione MAGGIO ALL’INFANZIA sempre al TK. Per la riuscita del progetto è indispensabile la partecipazione attiva dei docenti di classe, che saranno impegnati anche nel percorso di formazione, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, DIDATTICA DELLA VISIONE. Oltre alle famiglie, insieme alle quali gli studenti avranno un accesso privilegiato anche agli spettacoli in programmazione, in orari pomeridiani e serali, della rassegna Coltivare Arte a cura di Casa del Contemporaneo sempre al Teatro Karol.
“Il lavoro dei ragazzi, con relativa messa in scena finale, sarà incentrato sulla poetica e l’opera dei due autori stabiesi: Viviani e Ruccello” – sottolineano Morena Pauro de Le Nuvole, ideatrice del progetto, e Salvatore Guadagnuolo di AGITA – “Come di consueto per il nostro modo di operare, la proposta non ‘calerà dall’alto’ ma sarà concordata con i docenti, sia rispetto alla materia d’insegnamento del docente referente sia al percorso didattico che stanno seguendo”.
TSVF è un progetto pedagogico inclusivo intorno alle nuove generazioni, che assicuri a tutto il proprio spazio ma che insegni anche a superare i limiti potenziali di ognuno per una scuola e un teatro accessibili a tutti, per tutti, con tutti. Attualmente è alla 8a edizione a Napoli e, nel 2020, è stato insignito dell’Eolo Award come Miglior Progetto per “per la condivisione, il confronto e il dialogo fra la scuola e il teatro che, d’intesa, mirano ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo”.