Stagione teatrale 2023|2024
Il Teatro Tor Bella Monaca è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura
Gli spettacoli dal 6 all’11 febbraio 2024
La nuova settimana al TBM si compone di sole due rappresentazioni. Dal 6 all’11 febbraio ci si potrà calare tra sogno e fantasia per evadere un istante dalla realtà
“Lùmina – Un mondo sospeso tra i confini del reale e dell’immaginazione”, produzione Synchro Teatro, apre la settimana del TBM, è in scena da martedì 6 a domenica 11 febbraio. Scritto e diretto da Lorenzo Marchi e Roberta Sciortino, lo spettacolo è interpretato dallo stesso regista e da Claudia Sorrentino. Un pittore anziano si lascia avvolgere dalla magia dei suoi pennelli, inseguendo l’eterea bellezza della Luna. Le sue giornate sono un intreccio di momenti sorprendenti e surreali. Personaggi eccentrici entrano in scena uno dopo l’altro, a ritmo di farsa, accompagnati da una commistione di suoni creati dal vivo, in sincro con l’attore in maschera. L’arte e la solitudine sopraggiungono al sorgere della Luna, durante le notti incantate dedicate alla sua Musa. Ma la sua artistica ossessione viene inaspettatamente interrotta da un’avventura che trasformerà completamente la sua esistenza. Attraverso il suo prezioso telescopio, il pittore e il pubblico tutto assiste ad uno spettacolo stupefacente. Da quel momento, il confine tra sogno e realtà si dissolve. La Luna diventa tangibile, commovente, viva. Condotto in un magico valzer, notte dopo notte, in un gioco senza tempo, il pittore si prepara a compiere un omaggio “speciale” alla creatura che ha ispirato la sua esistenza. “Lùmina” è uno spettacolo che cattura l’animo ancestrale, profondo degli spettatori. Un’incantevole fiaba che celebra l’amore e la fragilità dell’esistenza, in cui passione e tenerezza si intrecciano tra le sfumature della vita. Due attori e cinque maschere che senza l’uso delle parole, si esprimono attraverso un linguaggio universale, accompagnati da una colonna sonora che si fa respiro, in un gioco magico di penombre e profili luminosi. Preparati ad essere trasportato in una dimensione di stupore, dove la pittura si fonde con la poesia e il silenzio eleva lo spettatore. Scenografia e disegno luci: Fabio Pecchioli; Costumi: Mara Gentile.
Venerdì 9, sabato 10 febbraio e domenica 11 febbraio è la volta di “Ma non avevamo detto per sempre?”, produzione Nicola Canonico per la GoodMood. Per la regia di Antonio Pisu, il testo scritto da Tiziana Foschi vede in scena la stessa autrice accanto ad Antonio Catania. Lei farmacista. Lui attore e scrittore sempre alla ricerca del grande salto artistico. Lei è stufa di essere quella pragmatica della coppia, quella che provvede alla sussistenza, quella su cui ci si può contare. Lui è stufo di non essere capito, forse ha sbagliato a trascorrere trent’anni con una donna che fondamentalmente “non parla la sua lingua“. Ma è convinto di avere ancora degli anni importanti davanti a sé ed è deciso a lasciarla. Volevano due figli ma non sono arrivati e, prima per gioco poi forse per non impazzire, hanno inventato di avere messo al mondo Polonio. Per lui: personaggio shakespeariano dell’Amleto, padre di Ofelia. Per lei: elemento chimico radioattivo la cui scoperta è attribuita a Pietro e Maria Curie. Ci giocano con questo figlio inventato, giocano con le parole, con il futuro da costruire, col suo affidamento ora che hanno deciso di separarsi. Sono cinici, spietati, disarmanti. Tutto sembra galleggiare in un contesto metateatrale, dove loro si muovono con estrema disinvoltura. Lui è in crisi perché il mondo è cambiato, non è più ispirato, e per continuare la rima “ancorato” ad un modo di concepire l’arte che nessuno cerca più. Lei invece è perfettamente in sintonia con la contemporaneità: il mondo ha bisogno di chimica. Per dormire, per mangiare, per scopare, per cagare. I binari su cui viaggiava il loro matrimonio si stanno irrimediabilmente allontanando, ma! C’è un MA! L’amore. Lo provano ancora? Lo proveranno ancora? Certamente lo hanno conosciuto e allora tutto si può fare. Lei suggerisce di usare la loro storia personale per la commedia che Lui dovrà scrivere e così Lui ha finalmente il successo che cercava da tanto, da troppo. Si lasceranno? Si ritroveranno? Di sicuro hanno ragione i grandi filosofi Coma_Cose: “comunque andrà, l’addio non è una possibilità”.
Teatro Tor Bella Monaca – Arena Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20 Per informazioni e prenotazioni: ORARI: 21; DOMENICA 18 Botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30 BIGLIETTI |