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Al Teatro Trastevere di Roma il 13 ottobre 2022 alle ore 21 apre la nuova stagione artistica e a darci il benvenuto sul palco è Marco Zordan, direttore artistico dello spazio.
Lo spettacolo di apertura parla della drammatica storia tutta romana di Gino Girolimoni per la regia di Vanina Marini da un testo di Simone Giacinti. La doppiatrice e regista Vanina collabora con “Lalla palla” un’agenzia di Animazione per i bambini che prende il nome da Laura Moreschi una donna scomparsa che si occupava di volontariato per i bambini tra cui i Bambini della Luce (del reparto emato-oncologico del Bambin Gesù) e l‘Associazione Salvamamme (a sostegno di situazioni di fragilità).
A Roma tra il 1924 e il 1928 l’ opinione pubblica viene sconvolta da un caso di sparizione di bambine che subiscono violenze sessuali e omicidi, girava per le strade e le piazze er Mostro de Roma.
Inizia tutto con Emma Giacobbini di 4 anni, mentre giocava nei giardini di Piazza Cavour qualcuno l’attira con la scusa delle caramelle, viene poi ritrovata sconvolta, ma viva con dei segni sul collo a Cola di Rienzo.
Il 4 giugno 1924 a via del Gonfalone, vicino Via Giulia è la volta di Bianca che lì scompare, sarà ritrovato il corpo esamine con i segni di una violenza sessuale subita davanti alla Basilica di San Paolo.
Qualche anno più tardi il Mostro prenderà un’altra bambina e da qui in poi è follia nella città romana.
Il questore Emilio De Bono si mette sulla pista investigativa per prendere l’assassino e risolvere il caso, ma proprio questo cercare l’assassino porterà ad un compromettente errore per il Governo Mussolini devastando la tolleranza di molte persone, creando scompiglio e psicosi generale.
Le scarse testimonianze segnalano il rapitore in un uomo, alto, con dei baffi, un cappotto grigio e un cappello a falda larga, molti gli arresti, ma le bambine continuano a sparire.
Qualcuno vede Girolimoni offrire caramelle a delle ragazze e in lui viene riconosciuto l’identikit perfetto inoltre le prove sono inconfutabili, viene carcerato e si dà la notizia al popolo.
Ma dopo circa un anno le prove diventano contestabili e Girolimoni viene messo di nuovo in libertà, ma per sempre la sua vita è rovinata e il suo nome attribuito a quello del Mostro de Roma.
Una storia commovente che racconta come non c’è giustizia che sia umana.
Un racconto senza lieto fine.
Iinterpretata da due attori formidabili Massimo Genco e Simone Giacinti accompagnati dalle musiche originali di Fabio Senna.
Sembra di tornare indietro nel tempo e rivivere quei tragici momenti.
Valentina Nasso
