Evento top di ottobre alle pendici del Vesuvio, nel confortevole resort “Il San Cristoforo”, nell’ambito della riuscita rassegna “In Prima Linea”: quattromani con lo chef resident Antonio Tecchia e il bistellato Antonio Mellino, ospite insieme al figlio Fabrizio Mellino, colonne del Quattro Passi di Nerano. Il ciclo è stato fortemente voluto da Tecchia per raccogliere fondi destinati a sostenere il territorio vesuviano
Ercolano (NA). Trionfo del bosco per l’eccellente finale dell’appuntamento nel ciclo “In Prima Linea”, fiore all’occhiello del luxury resort alle pendici del Vesuvio “Il San Cristoforo”, che ha visto protagonisti Antonio Tecchia, chef resident e ideatore della riuscita rassegna, e il suo eccellente ospite Antonio Mellino, a capo del bistellato “Quattro Passi” di Nerano, accompagnato dal valente figlio e collega Fabrizio, che lo affianca con verve e contributo innovativo nell’attività, arricchendone l’offerta. Come preannunciato e prevedibile, la serata, nel segno della migliore Cucina tradizionale napoletana, è stata un successo, siglato dall’ovazione di consensi riscossa appunto dal “Viaggio nel bosco …..” : stuzzicante terriccio di Pan di Spagna al cioccolato fondente con golosa panna cotta ai funghi porcini, tartufo, apoteosi di gelato al cioccolato, lampone, castagna glassata al cioccolato – magnifique! – e, spugne alle erbe aromatiche
Sublime conclusione firmata da Antonio Tecchia, in cui delizie tentatrici realizzate con squisiti ingredienti prevalentemente territoriali, dalle molteplici virtù, abbinati e amalgamati con perizia creatrice e perfezione tecnica, hanno conquistato i qualificati ospiti, schiudendo orizzonti sensoriali di rara originalità e di un piacere profondo che dal palato ha raggiunto la mente, liberando emozioni intense e rasserenanti, di grande gradevolezza e appagamento. Un piatto dolce sapientemente studiato e magistralmente realizzato grazie a un riuscito gioco di sapori ben equilibrati e, cromaticamente, di nuances tipiche del bosco e in particolare del sottobosco, in tema con la stagione autunnale in corso.Il felice tributo al buon gusto ha chiuso l’applaudito pranzo, nel quale si sono alternate pietanze realizzate dai due chef, per l’occasione a capo di una Brigata fusion che ha lavorato in armonia.L’attesa cena stellata, tra le dodici della già riuscita serie “In Prima Linea”, è stata articolata all’insegna del “Terra & Mare”Sì è partiti con un aperitivo servito in piedi nell’ampio e luminoso salone dell’esclusivo resort, scelta ideale per favorire la conoscenza tra gli ospiti e la conversazione, con uscite continue e ben cadenzate: Diplomatica salata gamberi e asparagi, Frolla salata ripiena ricotta di bufala e salame Napoli dop, Calamaro in sfoglia, Gambero rosso nella cicorietta e Pane burro alici con marmellata di fichi. Le amuse-bouches sono state accompagnate da bollicine Santa Margherita.A tavola, “Scroccone napoletano e la sua acqua profumata”, aria di prezzemolo e pappa a limone, sferificazione di pepe, brodo di polpo all’estratto di pepe e limone: ideato e realizzato da Antonio Tecchia, una entrée marinara basata sul polpo fresco, ispirato al grande classico della Cucina partenopea, dal profumo intenso e dal sapore deciso che ha raccontato efficacemente la tradizione di Napoli.Quindi, è stata la volta della personale rivisitazione della celeberrima Nerano, presentata da Antonio Mellino, nel segno distintivo del Quattro Passi: Ricordo di estate….. la pasta, le zucchine e le vecchie tradizioni. Un piatto caratterizzata da leggerezza ed eleganza, pur conservando la pienezza e l’immediatezza dei profumi e dei sapori tipici che rendono unico il territorio della Penisola Sorrentino e della Costiera Amalfitana, in questo caso più che mai unite in un unicum sensoriale. Gusto pieno a tutto tondo, con i sapori vibranti del Tortello al coniglio di pasta al caffè, su crema al broccolo a fiore e salsa ponzu, di Antonio Tecchia, le cui piacevoli sfumature “a strascico” ci hanno deliziosamente accompagnato fino al suo piatto successivo: il delicato Baccalà in latte di cocco, lime, bietolina croccante, con crumble al lime, impreziosito da un delizioso infuso di fiori del rigoglioso giardino interno alla struttura e porcini, versato direttamente a tavola davanti ai commensali. Quest’ultimo, con i suoi sentori particolari e caratterizzanti, è stato il felice completamento di una versione originale e raffinata, ma altrettanto rispettosa delle sue naturali caratteristiche, del pesce nordico da secoli celebrato in Campania, con riferimento elettivo alla provincia napoletana.Vino principale della serata: Cutizzi Greco di Tufo dei Feudi di San Gregorio, tra le aziende partner della rassegna. Dopo il già citato Viaggio nel bosco ….., la serata, da un’iniziativa di Massimo Santangelo, egregiamente coordinata dal direttore Alfinio Cullarà e presentata, piatto dopo piatto, in efficaci sintesi esplicative dal maître Giovanni Nocerino, si è spostata nel lussureggiante parco dell’elegante complesso turistico, tra gli ampi e rigogliosi giardini elegantemente allestiti con piante floreali, rivoli d’acqua, alberi da frutto, filari di uve e piante aromatiche dai profumi inebrianti che si fondono a quelli degli agrumi, per una passeggiata al chiaro di luna che si fissa nella mente, e vi rimane quale piacevolissimo ricordo.Gli eventi stellati di “In Prima Linea”, iniziati nello scorso gennaio, a cadenza mensile, per volere dello chefAntonio Tecchia, perseguono lo scopo di raccogliere fondi per sostenere il Territorio vesuviano, attraverso anche il coinvolgimento di agricoltori e coltivatori quali supporter che forniscono a scopo dimostrativo le materie prime territoriali locali, il tutto teso alla valorizzazione delle ricchezze ambientali e agricole
Teresa Lucianelli