Ritorneranno a Teatro i protagonisti della compagnia Teatrale Parrocchiale TECCT’ e DAMM’ e lo faranno domani 11 Marzo presso il Teatro Massimo di Benevento. I giovani attori, tutti della Comunità S. Anna e S. Antonio di Epitaffio dopo la prima uscita nell’ambito della FESTA dell’ACCOGLIENZA lo scorso Dicembre, proporranno la commedia in tre atti di Eduardo De Filippo dal titolo “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA”. Lo spettacolo, promosso, dalla Ludoteca “Il Paese dei Balocchi” sezione Organizzazione Eventi e presentato da Remo Catalano, sotto la regia di Fabrizio Mignone porterà un’ora e più di spettacolo per regalare tanto buon umore. La trama è conosciuta: Pasquale Grifone, che vive in un basso con la sua famiglia, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri. Il poeta suggerisce all’uomo, annebbiato dai fumi dell’alcol, quattro numeri da giocare al lotto, ma sottolineando che essi rappresentano anche la data della sua morte, che avverrà a breve. Dopo poco tempo, come aveva predetto Dante, i numeri vengono estratti davvero e Pasquale vince una somma considerevole, ma la felicità è offuscata dal dubbio che la predizione fosse giusta anche sulla data della sua dipartita. La famiglia si trasferisce in un costoso appartamento e tutti i componenti, ma in particolare sua moglie Filomena, si comportano, ora, come dei gran signori. L’unico che non riesce a gioire della nuova vita è, ovviamente, Pasquale, terrorizzato dalla sua “imminente” morte. A nulla valgono i tentativi di sua moglie, di suo figlio Arturo e di sua figlia Gina, volti a spazzar via quella che considerano una sciocca superstizione. Il giorno annunciato da Dante, però, la famiglia si veste a lutto: tutti, ormai, sono convinti che quelli sono gli ultimi momenti di vita del padre di famiglia, anche perché Pasquale sostiene di sentirsi molto male. Si attende soltanto l’ora stabilita ed al suo scoccare Pasquale, preso dal terrore, sviene ed è considerato morto. Entra quindi in scena il medico, il quale si rende conto immediatamente che Pasquale è vivo e vegeto. Questi, preso dall’euforia, invita il medico a pranzo per festeggiare lo scampato pericolo, ma il medico declina l’offerta sostenendo di avere un impegno proprio alle ore tredici. Pasquale e la famiglia lo invitano a rimanere, convinti che le tredici siano ormai passate, ma il medico è implacabile: alle tredici mancano ancora cinque minuti. Ecco i Personaggi e gli interpreti che porteranno in scena questa simpatica e intrigante storia: Pasquale Grifone è Alfonso Pietrovito, Filomena sua moglie, interpretata da Antonietta Reale, Arturo suo figlio da Tonino Morante. Uno spettacolo imperdibile perché i ragazzi della comunità parrocchiale dell’Epitaffio dopo il successo degli scorsi anni con “Miseria e Nobiltà” e con “La fortuna con l’Effe maiuscola” vogliono portare ancora in alto il nome della loro giovane compagnia Teatrale che oltre a divertire il pubblico riesce a divertirsi recitando in opere famose come quella dell’intramontabile Eduardo De Filippo.