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Perquisita la sede di Telecom in Piazza Affari a Milano. Stando a quanto si apprende, la società e un centinaio tra manager e dipendenti sarebbero indagati dalla procura di Milano nell’ambito di un’indagine che ipotizza una maxitruffa con le sim card. I reati ipotizzati sono di associazione per delinquere, ricettazione e falso. Nel registro degli indagati sarebbero state iscritte novantanove persone tra dipendenti e manager. Questi ultimi sarebbero una dozzina. Gli inquirenti hanno notificato l’avviso di garanzia anche all’amministratore delegato Marco Patuano in quanto legale rappresentante di Telecom. Per lui, spiegano fonti investigative, si tratta solo di un atto dovuto anche perché i fatti contestati vanno dal 2001 al 2008 quando Patuano non era ancora amministratore delegato del gruppo. A coordinare l’indagine è il pubblico ministero Francesco Cajani. Secondo quanto si apprende, gli investigatori ipotizzerebbero solo per il 2008 un ingiusto profitto di 231 milioni.
