Tempesta Harvey lascia Houston sott’acqua, almeno 5 morti. Trump atteso marted

La fortissima tempesta tropicale Harvey, che si è trasformata in una vera e propria catastrofe in Texas, ha lasciato Houston letteralmente sott’acqua. I due aeroporti della quarta città degli Stati Uniti sono stati chiusi, due ospedali hanno evacuato i pazienti, si contano almeno cinque morti e diversi feriti. E mentre si fa la conta dei danni e delle vittime, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che si recherà sul luogo del disastro martedì. Il Centro nazionale per gli uragani ha definito la tempesta “senza precedenti” e ha annunciato che Harvey, dopo un passaggio sul Golfo, tornerà su Houston a metà della settimana, portando altra pioggia.

I servizi di emergenza subissati di richieste di intervento e soccorso hanno chiesto alla popolazione di stare in luoghi alti, sui tetti o dove possono essere visti dagli elicotteri che stanno lavorando per le evacuazioni. Il 911 di Houston ha ricevuto oltre 56mila chiamate in 15 ore. “Il numero degli evacuati cresce”, ha annunciato il governatore del Texas Greg Abbott sottolienando che le precipitazioni non diminuiranno e che i danni ammontano già a miliardi di dollari.

Il sindaco di Houston, Sylvester Turner, ha per ora allontanato l’ipotesi di un’evacuazione di massa della città: “Non puoi, in una città di 2,3 milioni di abitanti come Houston, mettere la gente per strada, è pericoloso”. Intanto Trump, che ha seguito la situazione da Camp David, la residenza estiva del presidente in Maryland, ha annunciato che la sua visita non dovrà causare problemi e che la priorità è la sicurezza e salvare vite umane.

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