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In questi giorni l’Italia è letteralmente divisa a metà meteorologicamente parlando. Mentre al Nord prevale un clima tipicamente estivo anche grazie alle belle giornate soleggiate, al Sud si è entrati in pieno autunno con forti piogge e temporali.
L’inizio della prossima settimana vedrà uno scenario molto simile con tempo stabile al Nord e instabilità sparsa al Sud seppur in modo decisamente meno marcato rispetto ai giorni scorsi. Sebbene sulle regioni meridionali le piogge siano arrivate a dare una boccata d’ossigeno alla vegetazione, su alcune zone del Settentrione comincia a preoccupare la carenza di pioggia. Vediamo quindi se almeno la seconda parte della settimana prossima avrà in riservo delle precipitazioni sulle regioni settentrionali.
Purtroppo non ci sono notizie confortanti. Fino a domenica 12 le previsioni restano sulla linea di un tempo stabile e asciutto al Nord. Soltanto guardando all’inizio della settimana successiva (quella dal 13 al 19), vediamo come il modello europeo ECMWF sfida tutti gli altri global models sulla tendenza a lungo termine, intravedendo la possibilità di un’apertura della porta atlantica con l’arrivo di piogge e temporali anche al Centro-Nord. Il problema è che, nonostante la sua affidabilità mediamente alta, è l’unico ad oggi ad ipotizzare questo scenario e comunque si parlerebbe di una distanza temporale di circa 8 giorni.
Molto più concreta invece è la possibilità dell’approfondimento di una bassa pressione sul Mediterraneo occidentale a metà settimana, tra mercoledì e venerdì, con un rinforzo netto delle correnti di Scirocco tra Sardegna e Sicilia. Su quest’ultima saranno possibili forti temporali anche a carattere di nubifragio specie tra catanese, siracusano e ragusano. Ovviamente si tratta ancora di una tendenza da confermare. Stabile altrove, in particolare al Centro-Nord, qualche piovasco possibile su Campania e Calabria. Weekend che si preannuncia soleggiato quasi ovunque da Nord a Sud. Clima estivo.
