Arrestato dopo una latitanza di un anno e mezzo. Finito in manette un marocchino di cinquantadue anni, accusato dell’omicidio di due cittadini romeni, Vladimir Bolea e Ilarion Ciungu, accoltellati il 12 marzo del 2012 a Barletta, in un ex frantoio abbandonato in via Trani. Le indagini di Polizia e Carabinieri, coordinate dalla Procura di Trani, già pochi giorni dopo il delitto avevano portato gli inquirenti ad emettere un decreto di fermo nei confronti del presunto autore del delitto, il marocchino Ramli Abdesselem, di 52 anni, il quale però riuscì a fuggire. Abdesselem è stato rintracciato e arrestato. I due romeni, di 56 e 39 anni, risiedevano a Barletta da due-tre anni e vivevano di elemosina, suonando per strada o lavando i vetri delle auto ai semafori. Furono uccisi nell’ex frantoio della città: una costruzione fatiscente abitata da una quindicina di persone, alla quale venne poi dato fuoco. Sul movente gli investigatori avrebbero accertato che c’erano tensioni fra il gruppo di romeni, il più numeroso, e alcuni maghrebini. Particolari sulle indagini e sul movente del duplice omicidio saranno forniti stamani alle ore 10 nel corso di una conferenza stampa convocata in tribunale dal procuratore di Trani, Carlo Maria Capristo, e dal procuratore aggiunto Francesco Giannella.
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