È stato un indubbio successo la visita guidata al cantiere dei carri di Carnevale promosso dalla Sede di BCsicilia di Termini Imerese e dall’Università Popolare. 40 persone hanno preso parte alla visita e circa lo stesso numero non ha potuto partecipare per motivi di sicurezza all’interno dei locali. I visitatori sono stati accolti dalla famiglia Abbruscato che da decenni si occupa di realizzare carri. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, la visita è stata guidata dal giovanissimo Antonino Abbruscato, presidente dell’Associazione Costruttori Carri Termini Imerese (A.C.C.T.I) nata ufficialmente nel 2019. Gaetano ha spiegato le tecniche di costruzione dei “pupi” in cartapesta che inizia con la lavorazione della creta con cui si modella il soggetto da realizzare, e successivamente la nascita del “personaggio” accostando strisce di carta di giornale compattate con una colla formata da acqua e farina. Poi la colorazione con un primo passaggio di ducatone bianco per rendere omogenea tutta la costruzione, le diverse tecniche di pitturazione, ed infine la spiegazione dei meccanismi che permettono il movimento del carro. Infine la testimonianza dell’anziano Antonino Abbruscato, di 82 anni, che ha iniziato la tradizione familiare della realizzazione dei carri e ha raccontato come è cambiato il carnevale termitano nel corso dei decenni.