Dopo oltre due giorni dal terremoto di magnitudo 6,4 che sabato ha colpito la città di Tainan, in Taiwan, costato la vita di almeno 35 persone, un uomo e una donna sono stati estratti vivi dalle macerie di un edificio crollato. La maggior parte delle vittime è rimasta intrappolata sotto l’edificio residenziale Weiguan Jinlong, di 17 piani, e oltre 100 persone sarebbero ancora al suo interno. La donna sopravvissuta è stata trovata sotto il corpo di suo marito, che invece non ce l’ha fatta, così come suo figlio di due anni.
I funzionari locali hanno fatto sapere che più di 300 persone sono state tratte in salvo e un centinaio di loro è stato trasportato in ospedale. Non ce l’ha fatta, invece, la piccola di sei mesi estratta viva dalle macerie, ma deceduta poche ore dopo in ospedale.