Ormai sono passati quattro anni dalla terremoto che ha colpito gli aquilani, molti dei quali sono stati ospitati nelle varie strutture alberghiere della zona. E adesso a puntare il dito contro le istituzioni sono proprio i proprietari delle strutture che si sono visti piano, piano, interrompere i pagamenti, già lenti, fermi a settembre dell’anno scorso. Nei mesi scorsi gli albergatori sono stati costretti a chiedere alle banche anticipi sulle fatture pagando interessi salati. Oggi, però, gli istituti di credito non garantiscono più i soldi perché sembra non ci siano garanzie. La regione avrebbe dovuto saldare il conto, ma mancano diversi milioni di euro nelle casse degli alberghi.
Tags Terremoto all’Aquila: albergatori sul piede di guerra
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