1:12 :una tragedia immane , è l’unanime e drammatico commento di ogni autorità arrivata sul posto , il bilancio è tragico 159 morti
comuni di Amatrice e Pescara del Tronto distrutti da una scossa superiore anche a quella dell’Aquila.
Paesi rasi al suolo, cumuli di macerie. Almeno 38 morti, ma il bilancio è destinato purtroppo a crescere, decine di dispersi e centinaia di feriti. “E’ un dramma, un macello”, dice Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, in provincia di Rieti.
Un paese che “non c’è più”, devastato dalla scossa di magnitudo 6.0 avvenuta alle 3.36, che ha travolto anche Accumoli – sempre in provincia di Rieti -, Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, e la sua frazione Pescara del Tronto. Anche questa scomparsa. L’epicentro del sisma è stato a 4 chilometri di profondità nei pressi ad Accumoli, dove la situazione è “drammatica – dice il primo cittadino Stefano Petrucci -. Continuano ad esserci persone nelle macerie accertate e chissà quante ancora non accertate”.