Albania, terremoto di magnitudo 6.5 a Durazzo: almeno 9 morti. Scossa avvertita in Puglia

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.4, si è verificata in Albania alle 2.54 (ora locale, le 3.54 in Italia). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 20 chilometri di profondità e a 11 chilometri da Durazzo, la seconda città del Paese situata a una trentina di chilometri a nordovest di Tirana. Dopo la prima forte scossa ne sono seguite altre due, di magnitudo 5,3 e 5,1.Il bilancio delle vittime sale di ora in ora ed è ora di 9 morti, mentre “finora sono state recuperate da sotto le macerie 28 persone”, scrive via Twitter il portavoce del governo di Tirana, Endri Fuga, secondo cui “600 persone hanno ricevuto assistenza medica”. Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato tra le macerie di un ex albergo a Durazzo, una persona è morta in un incidente stradale lungo una strada interrotta dalle macerie prodotte dalla scossa nella località nordoccidentale di Lezha. Un uomo e una donna sono morti invece nel crollo di un edificio a Thumane, vicino a Durazzo, un’altra persona è morta dopo essersi lanciata dalla sua abitazione, in preda al panico, a Kurbin, una cinquantina di chilometri a nord della capitale. Un’altra vittima è stata registrata a Durazzo nel crollo d un palazzo.

“Abbiamo attivato l’Unità i crisi e allo stato no ci risulta nessun italiano coinvolto. Ai cittadini albanesi va tutta la nostra solidarietà per un evento che è stato sentito anche dagli abitanti delle regioni del Sud Italia”, ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio ad Agorà su Rai 3.

Visualizza l'immagine su Twitter

LA DIRETTA

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo. La scossa è stata distintamente sentita anche nella capitale Tirana, dove la gente è scesa in strada in preda al panico.

Una seconda scossa, di magnitudo 5.4, è stata registrata questa mattina alle 07:08 ora locale (la stessa ora in Italia) nel nordovest dell’Albania. lo rende noto l’Istituto geofisico americano (Usgs).

Il terremoto è stato rilevato ad una profondità di 10 km con epicentro a circa 22 km da Mamurras. Nel complesso le scosse registrate finora nel Paese sono quattro, di magnitudo tra 5.1 e 6.4.

Si mobilità l’Europa per soccorre un Paese ‘distrutto’. Team di emergenza stanno arrivando dal Kosovo, dall’Italia, dalla Grecia, dalla Turchia, dai palestinesi e da altri Paesi vicini. “I soccorritori –  sottolinea ancora il portavoce del Governo – sono aiutati da volontari in una manifestazione di solidarietà senza precedenti”,. I media locali parlano anche del crollo di una villa vicino Durazzo all’interno della quale si trovavano 8 persone.

Dopo la prima scossa che ha fatto tremare violentemente la terra ne è seguita pochi minuti dopo una di intensità 5,5 e da allora le scosse di assestamento sono state oltre 100. Tante persone si trovano ancora sepolte sotto le macerie degli edifici crollati ma non si conosce il numero preciso così come non si conoscono ancora i danni registrati sull’intero territorio del paese. Tutte le scuole hanno sospeso le lezioni per due giorni.

La scossa è stata avvertita anche in Italia e in particolare in Puglia nelle province di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto. La terra ha tremato anche in Basilicata e Campania.

Il terremoto che nella notte ha colpito l’Albania era stata preceduto il 21 settembre scorso da un sisma di magnitudo 5,6 che aveva danneggiato circa 500 edifici ed era stato considerato come il più forte degli ultimi 30 anni. Il sisma più devastante nella storia del Paese risale al primo giugno del 1905, quando almeno 120 persone morirono a seguito di una scossa di magnitudo 6.6.

“Si lavora intensamente per salvare ogni vita possibile in alcuni punti critici a Durazzo e Thumana”, prosegue il premier, che invita la popolazione a “mantenere la calma e a sostenere a vicenda”. Rama ha annunciato alla stampa che si recherà immediatamente a Durazzo, la più colpita dal terremoto.

Circa Redazione

Riprova

Bonaccini: ‘Se von der Leyen apre ai voti della destra per la nomina di Fitto c’è la fine di Alleanza europea’

“La prima questione è sempre di merito, vale per Fitto come per tutti i commissari: …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com