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Non c’è pace in casa Inter. Un vero e proprio terremoto rischia di scuotere il mondo nerazzurro. Mauro Icardi non è più il capitano della squadra di Spalletti. Con una sola riga, via twitter, il club ha annunciato che la fascia di capitano sarà sul braccio del portiere Samir Handanovic. Una decisione forse inaspettata ma che non deve cogliere tutti di sorpresa perché tutto ruota attorno al rinnovo del contratto dell’attaccante argentino. Spalletti dopo la prima vittoria di questo inizio 2019 era stato abbastanza chiaro, a fine partita, in conferenza stampa: Icardi non è tranquillo perché ancora non si raggiunge un accordo con la società sul rinnovo del contratto, dunque sedetevi presto perché la situazione rischia di diventare ingestibile. In ballo non c’è solo la serenità del numero 9 ma dell’intero spogliatoio. E così la squadra non potrà andare lontano sia in campionato che in Europa. Un richiamo che non è piaciuto alla società che con Marotta incarna, forse, un modo giusto di gestire un club. Spalletti faccia l’allenatore, sarebbe stato il messaggio, al resto ci pensiamo noi. Ed oggi arriva la notizia che rappresenta una messa in mora dell’attaccante argentino da cui s attende una reazione sul campo. Che, probabilmente, sarà anticipata dalla moglie e agente Wanda Nara. E saranno scintille, come ci ha abituato la signora, con la dirigenza nerazzurra.
I motivi che ufficialmente hanno portato a questa scelta clamorosa saranno spiegati, in conferenza stampa, da Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Europa League contro il Rapid Vienna. Icardi era stato nominato capitano nella stagione 2015-16, all’età di ventidue anni, dall’allenatore Roberto Mancini.
