E’ aumentato a otto morti e circa 60 feriti il bilancio di due forti scosse di terremoto che la notte scorsa hanno colpito alcune isole nello Stretto di Luzon, nel nord delle Filippine: la prima, di magnitudo 5,7 (e non 6 come riportato in precedenza), secondo l’Istituto geofisico americano (Usgs), è stata registrata all’1:24 ora locale mentre la seconda, di magnitudo 4,6, è seguita alle 3:19.
Entrambe sono state localizzate ad una profondità di 10 km e rispettivamente a 21 e 22 km a est di Itbayat, una cittadina delle isole Batan con una popolazione di circa 2.800 persone.
Alcune abitazioni sono state completamente distrutte e per precauzione le autorità hanno consigliato ad oltre 1.000 residenti di non tornare nelle proprie case a causa di possibili ulteriori scosse nella notte.