Una donna vestita di nero è stata fermata nei pressi di una stazione della metropolitana di Mosca. La donna, che secondo quanto riportano i media russi è stata sentita urlare la frase ‘Allah Akbar’, teneva in mano quella che è apparsa come la testa mozzata di una bambina.
Secondo LifeNews, la vittima è Nastya M.. L’agenzia Ria Novosti ha riferito che a essere stata fermata perché collegata all’omicidio è la baby sitter della piccola. Dopo averla assassinata, la donna si è recata nei pressi della stazione della metropolitana di Oktyabrskoye Pole, nella parte nordoccidentale di Mosca, dove è poi stata fermata da un agente di polizia. La donna, attualmente in custodia, ha immediatamente estratto la testa mozzata dalla sua borsa e iniziato a urlare di avere ucciso la bambina.
Secondo notizie emerse in precedenza, la polizia avrebbe rinvenuto stamani il corpo senza testa di un bambino dopo essere intervenuta a seguito di un incendio in un condominio. Il bambino, riporta l’agenzia Interfax, aveva un’età compresa tra i 3 e i 4 anni. E fonti citate da Ria Novosti hanno riferito che si è trattato di un crimine brutale. I soccorritori sono riusciti a trarre in salvo dall’incendio almeno 4 persone, riporta sempre la Ria Novosti.