Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha rilasciato nuove dichiarazioni sul possibile ricorso anche in Italia a una terza dose di vaccino anti Covid. Queste le sue parole riportate da ‘TgCom24’: “Verosimilmente per la stagione autunnale e invernale è ipotizzabile che possa essere necessaria una terza dose a partire da coloro i quali sono più fragili o più anziani“.
Il sottosegretario ha poi precisato: “Conosciamo l’efficacia dei vaccini a partire da ottobre-novembre e sappiamo che a oggi c’è ancora l’immunità per coloro che lo hanno fatto. Questa immunità, però, tenderà a ridursi nel corso dei mesi”.
Terza dose vaccino Covid: l’indicazione dell’Iss
Nei giorni scorsi Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, aveva fornito alcune indicazioni proprio sulla terza dose di vaccino anti Covid: “Per ora sappiamo che la risposta immunitaria va oltre i 6 mesi, nuovi studi dicono più di 8. Sono, però, dati in via di aggiornamento. Per questo oggi non possiamo ancora dire se e quando sarà necessaria. Diverso è il discorso per gli immunodepressi che hanno una risposta più debole e per cui si stima opportuno un richiamo a 6-7 mesi dal completamento del ciclo vaccinale”.
Terza dose vaccino Covid: l’appello dell’Oms
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è inserita nel dibattito sulla terza dose di vaccino anti Covid, lanciando un appello.
L’Oms, nello specifico, ha richiesto di posticipare la terza dose di vaccino contro il Covid almeno fino a settembre, così da consentire l’immunizzazione “di almeno il 10% della popolazione di ogni Paese” del mondo.