Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’emissione di un nuovo titolo decennale BTP€i legato all’inflazione dell’area Euro. A questo scopo il Mef ha dato mandato ad un pool di banche d’affari che ne cureranno l’emissione.
Mandato a un pool di banche
Per il collocamento sindacato del nuovo benchmark a 10 anni indicizzato all’inflazione, il Tesoro ha scelto Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, HSBC Continental Europe e Société Générale Inv. Banking.
Caratteristiche del titolo BTP€i
Il titolo è indicizzato all’inflazione dell’area Euro, con esclusione dei prodotti a base di tabacco. In pratica, il benchmark è l’Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC al netto del tabacco) rilevato dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. Questo titolo ha lo scopo di assicurare l’investitore sulla possibilità di recuperare il costo della vita e quindi implica una rivalutazione del capitale e degli interessi a scadenza (capitale) o semestralmente (interesse).
La data di scadenza è fissata per il 15 maggio 2036. L’asta BTP€i è prevista per il 22 marzo, ma potrebbe essere cancellata, in quanto il Tesoro ha stabilito che la transazione venga effettuata in relazione alle condizioni di mercato.
Risultati ultima asta
In occasione dell’ultima asta svoltasi il 25-26 luglio 2023, il BTP€i è stato collocato per un importo di 1,25 miliardi di euro, ad un prezzi di aggiudicazione di 84,38 euro e con un rendimento lordo dell’1,86%. L’ultima aggiudicazione ha portato il circolante a quasi 17,4 miliardi di euro. Agli specialisti sono stati assegnati circa 5,88 miliardi di titoli nei collocamenti supplementari e/o sindacati.
Tipologia asta
Per il collocamento del BTP€i, il Tesoro usa il modello dell’asta marginale, il più usato per il collocamento dei titoli a medio-lungo termine. L’asta marginale prevede che le richieste, se allocate, siano aggiudicate tutte allo stesso prezzo, detto prezzo marginale. La determinazione del prezzo d’aggiudicazione e della quantità avviene con meccanismo discrezionale. Secondo tale meccanismo la quantità emessa non è stabilità a priori, ma è compresa tra un ammontare minimo ed un massimo annunciati nel comunicato stampa che precede di alcuni giorni l’asta.
Per i Titoli di Stato a medio-lungo termine è prevista una riapertura (il cosiddetto collocamento supplementare) riservata agli Specialisti. Per l’accesso alla riapertura ogni Specialista deve aver preso parte all’asta principale con almeno un’offerta valida. Il prezzo al quale vengono assegnati i titoli è il prezzo marginale di aggiudicazione determinatosi nell’asta ordinaria. L’importo massimo offerto in queste riaperture è di norma pari al 30% del quantitativo offerto nella prima tranche di ogni nuovo titolo e al 15% per le successive riaperture.