La protesta dei tirocinanti, nella piazza antistante la Cittadella Regionale, è scivolata nella più completa indifferenza di tutte le forze politiche e di quelle sindacali ad eccezione di USB.
Il Presidente della Regione ha ritenuto di non dover ricevere nemmeno una delegazione dei tirocinanti, gli è bastato affacciarsi un attimo dalla finestra per decidere che non voleva perdere tempo; semplicemente li ha ignorati.
Tra quattro mesi, con molta probabilità, per i 4400 tirocinanti, naufragherà anche l’ultima speranza di regolarizzazione. Undici anni di precariato, di sfruttamento del lavoro senza nessuna soluzione positiva. Faceva molto caldo e Occhiuto, dai piani alti della stanza dei bottoni, sapeva benissimo che quelle persone non potevano resistere a lungo e senza neanche la possibilità di poter usufruire dei servizi igienici, così come stato riferito dalle forze dell’ordine ai manifestanti. Cannizzaro non ha avuto il coraggio di presentarsi davanti a quelle stesse persone a cui mesi fa prometteva soluzioni. È anche vero che non ci sono elezioni all’orizzonte.
D’altra parte la manifestazione di oggi ha mostrato il volto vero della Calabria: pronta a piangere su sè stessa, ad abbandonarsi ad atteggiamenti vittimistici e poi pronta a nascondersi quando si tratta di lottare per i propri diritti. Dov’erano tutti gli altri tirocinanti non presenti nella piazza? Perché non erano al fianco dei loro colleghi? Che tipo di trattative stanno conducendo con le parti politiche e sindacali?
Perché tanto silenzio? Perché creano divisioni all’interno di un gruppo incapace di rassegnarsi all’indifferenza delle parti politiche? È triste, molto triste pensare che il male della Calabria è in seno stesso ai cittadini calabresi. Nessuno potrà salvare questa regione, semplicemente perché i suoi cittadini non sono pronti e disposti a salvarsi. A vincere sono sempre le logiche del silenzio e della muta rassegnazione. Questa è la Calabria che non ci piace, questa è la Calabria dei soliti nomi, questa è la Calabria destinata al fallimento.
Noi di Tesoro Calabria, lontani anni luce da ogni competizione elettorale, continueremo disinteressatamente a stare dalla parte delle persone che oggi erano in piazza, perché quella è la Calabria che ci piace, quella è la Calabria capace di dare speranza, la Calabria capace di stare dalla Giusta Parte.
Movimento civico Tesoro Calabria