Il calvario del calciatore Hakeem al Araibi sembra essere finito. Le autorità thailandesi hanno liberato il giocatore originario del Bahrain che dallo scorso novembre si trovava in carcere a Bangkok dopo il mandato di cattura internazionale emesso su richiesta del governo del suo Paese.
Al Araibi era stato condannato a dieci anni di carcere per aver preso parte a manifestazioni contro il governo tra il 2011 e il 2014. Una pena mai scontata visto che il calciatore è fuggito in Australia. Ma durante una vacanza in Thailandia, lo sportivo è stato fermato e portato in carcere. Un calvario durato poco più di tre mesi ma ora è arrivata la fine della vicenda. Al Araibi è di nuovo un uomo libero e può ritornare nelle zone australiane dove potrebbe riprendere a giocare a calcio.
La sua libertà è terminata nel novembre del 2018 quando le autorità thailandesi hanno eseguito il fermo dopo il mandato di cattura internazionale fatto emettere dal Bahrain. Il governo di Manama era pronto a chiedere l’estradizione ma per motivi ancora da capire ha fatto un passo indietro dando il via libera alla scarcerazione. Al Araibi ora è un calciatore libero e nelle prossime ore può fare ritorno in Australia dove si è costruito una nuova vita da quando ha lasciato il Bahrain.