Chiedo a Nicola Dosso, che è il Segretario dell’Associazione, se la Themis ha in merito delle statistiche relative all’usura.
Purtroppo l’usura avviene più spesso di ciò che si pensa e le nostre statistiche ci indicano che 6 mutui su 10 stipulati negli ultimi 10 anni sono in usura. Per gli affidamenti bancari la percentuale è molto più alta, arriviamo quasi a 9 casi su 10.
In questo ultimo caso perché una percentuale così alta?
Perché molto spesso sugli affidamenti bancari vengono addebitate spese di cui molto spesso l’utente non ne conosce la natura. Semplicemente ci sono e semplicemente si pagano. L’usura è una materia molto complessa, non gestita dalla norma. Ovvero, è unita dal dimostrare l’illecito e legata a professionisti che applicano i calcoli di matematica finanziaria. Molto spesso non viene riscontrata per mancanza di collaborazione fra avvocati e periti esperti.
Non le voglio chiedere i nomi, ma ci sono istituti più scorretti di altri?
Non c’è un istituto più cattivo di un altro. Molto spesso gli operatori bancari con cui si è entrati in contatto molte cose non le conoscono ed il loro istituto il più delle volte ha interpretato erroneamente indicazioni date da Banca D’Italia, che per chi non lo sapesse è l’Organo di Vigilanza delle Banche. Quell’Organo che dovrebbe tutelare i cittadini dando indicazioni alle banche o punire le stesse quando sbagliano.
Usa il condizionale. Mi sta dicendo che non lo fa?
Assolutamente no. Non sto dicendo questo, ma vorrei invitarla a verificare sul sito internet di Banca D’Italia la sua natura. Rimarrà basito quando scoprirà che la stessa non è un Ente statale o pubblico ma una società privata. Una società per azioni, e rimarrà ancora più attonito quando si accorgerà che i detentori delle quote di Banca D’Italia sono le stesse banche che vengono controllate. Questo significa che siamo tutelati dalle Banche per proteggerci dalle Banche. Sistema, oserei dire, alquanto discutibile. Ma andiamo oltre. E’ importante saperlo per capire da chi siamo tutelati.
Quello che oggi ci tengo a dire ai lettori è che non si devono preoccupare quando si sentono soffocati dalle banche e sono vittime di stalking da parte di queste. Per stalking intendo continue telefonate, minacce per rientrare dal proprio affidamento entro pochi giorni, minacce di qualsiasi altro tipo. I lettori potrebbero essere i creditori e non più i debitori.
In che senso? Può spiegare meglio?
In caso di usura oggettiva o soggettiva. Il consumatore ha diritto, come previsto dall’art.1815 comma 2, a vedersi annullare la clausola degli interessi, ovvero riavere dalla banca tutti gli interessi pagati e non pagare più interessi per il restante piano di ammortamento. Il finanziamento o mutuo diventa da oneroso a gratuito. Nei casi di affidamento bancario molto spesso con gli anni vengono addebitate spese di ogni tipo, molto spesso senza una logica od una motivazione valida. Quando andiamo a rifare i conteggi ci accorgiamo che spesso è la banca a dovere dei soldi al suo cliente e non il cliente alla banca.
Andrea Viscardi
Continua…