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Due giovani tibetani si sono dati fuoco nella città di Dzorge, nel sud-ovest della Cina. Secondo quanto riporta l’associazione International Campaign for Tibet (ICT), i giovani, un 17enne e un 18enne, amici di classe alle elementari, hanno dato fuoco ai loro abiti e poi sono morti avvolti dalle fiamme,. La notizia è stata confermata anche da Free Tibet, un’altra organizzazione di difesa dei diritti dei tibetani- Le famiglie dei due ragazzi non hanno potuto fare altro che recuperare le loro spoglie, ma non è certo che possano celebrare il rito funebre tradizionale, generalmente impedito dalle autorità cinesi. Nella stessa città di Dzorge, il 3 febbraio si era dato fuoco un monaco tibetano di 33 anni, Lobsang Namgyal, dopo aver gridato: “Lunga vita al Dalai Lama”. Con questa duplice immolazione sono saliti a 104 il numero dei tibetani che si sono suicidati col fuoco dal 2009 ad oggi, per protestare contro la repressione di Pechino. Almeno 22 di queste immolazioni sono state compiute da minorenni.
