Oltre 20 militanti islamici, sono stati arrestati dalla polizia francese, in seguito all’inchiesta sulla strage di Tolosa. Un risultato che arriva con tempi abbastanza celeri, se si considera che è passata poco più di una settimana dalla morte di Mohamed Merah, il folle assassino di sette persone, tra cui due bambini.
Immediatamente dopo, il procuratore di Parigi Francois Molins aveva detto che le indagini avrebbero puntato “sulla ricerca di tutti i complici”. Dal presidente Nicolas Sarkozy era arrivata invece la richiesta di procedere alla “valutazione della pericolosità di alcune persone conosciute per le loro simpatie nei confronti dell’islam radicale”.
Il blitz degli agenti della direzuibe centrale dei servizi interni, è avvenuto in collaborazione con unità di élite della polizia nazionale. In particolare le forze di sicurezza sono intervenute nella città di Tolosa, nel quartiere di Mirail, e nell’hinterland di Nantes.
Sarkozy: “Strage di Tolosa come 11 settembre”. “Il “trauma” provocato in Francia dalle uccisioni di Tolosa e Montauban è paragonabile a quello provocato dagli attentati dell’11 settembre negli Stati Uniti”. Ad affermarlo, il il presidente francese, Nicolas Sarkozy, intervistato da Europe 1. “Quello che bisogna capire – ha proseguito il premier francese- è che il trauma di Montauban e di Tolosa è stato profondo nel nostro Paese, un po’ ma non voglio paragonare gli orrori, un pò come il trauma provocato negli Usa e a New York dall’11 settembre”.