ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
E’ una delle prime cause degli incidenti stradali, alcuni anche drammaticamente mortali. E ogni anno sono più di 150mila le contravvenzioni scattate per questo tipo di infrazione alle norme sulla circolazione. Guidare e parlare può nuocere gravemente alla salute. Occorre una educazione culturale e una sensibilizzazione all’osservanza delle norme oltre ai maggiori controlli delle forze dell’ordine. Altrimenti scatta il ritiro della patente. E’ questo il ragionamento che sta portando avanti da alcuni giorni il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e che vorrebbe tradurre in realtà. “Stiamo ragionando su un inasprimento delle sanzioni per chi usa lo smartphone mentre è al volante, fino all’eventualità del ritiro immediato della patente”.
Siamo di fronte ad un “fenomeno gravissimo, perché ha a che fare con le nostre abitudini più radicate e con l’idea, errata, che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri”, dice l’esponete del M5S in una in una intervista rilasciata a ‘Il Mattino’. “Prima ancora di una scelta sulle norme – ha spiegato Toninelli in un’intervista al Mattino – servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani. Senza un cambio di mentalità, i risultati saranno sempre parziali”. La situazione del far west al volante è sempre più fuori controllo, tanto che l’Istat tra le prime cause degli incidenti stradali segnala la distrazione sempre più spesso dovuta all’uso scorretto dei cellulari.
