A Torino la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 500mila parti di ricambio per auto con le effigi contraffatte delle più note case automobilistiche nazionali e internazionali e numerosi macchinari e stampi utilizzati per la produzione. Le linee di produzione erano in due importanti stabilimenti torinesi del settore. Le due fabbriche producevano ricambi per auto spacciati per originali, con i marchi di note case automobilistiche. Peccato che fossero dei falsi. Sono venti gli indagati che dovranno rispondere, in concorso, di fabbricazione e commercio di prodotti contraffatti, con l’aggravante di averli commessi in modo sistematico e attraverso l’allestimento di mezzi e attività organizzate, e di ricettazione. Le linee sono state sottoposte a sequestro preventivo, così come 28 macchinari industriali e 449 stampi. Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno inoltre individuato un’area di stoccaggio “occulta” utilizzata da una delle imprese coinvolte, dove erano stati affittati spazi per oltre 700 metri quadri per depositare i ricambi contraffatti realizzati nonché i copricerchi destinati alla illecita marchiatura.
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