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L’evento ha una portata europea e viene riproposto da diversi anni verso la fine di settembre, mirando ad avvicinare il grande pubblico col mondo della ricerca attraverso diversi eventi sparsi in tutta la città.
Ritorna a Catania la notte di divulgazione scientifica per la città: anche quest’anno, infatti, il capoluogo etneo prenderà parte alla serata di eventi che coinvolgeranno altre undici città italiane e numerose altre in tutta Europa, per unirsi a raccontare la scienza da parte di chi ne ha fatta la propria ragione di vita, oltre che il proprio mestiere.
Appuntamento fissato per venerdì 27 settembre per il ritorno di SHARPER (SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience), l’evento che porta la Notte Europea dei Ricercatori in 12 capoluoghi di provincia di 8 regioni: Ancona, Cagliari, Caserta, Catania, L’Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste.
L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005 ha l’obiettivo di raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori di tutta Europa attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative gratuite rivolte al grande pubblico.
Una festa dove si fondono scienza e intrattenimento, spaziando dai temi di frontiera della ricerca di base alle applicazioni tecnologiche nei campi più disparati. Un appuntamento che avvicina grande pubblico e mondo della ricerca.
Non si conosce ancora il programma dell’edizione 2019, anche se verrà di certo pubblicato nelle prossime settimane che separano dall’evento.
