Continuano intanto a circolare indiscrezioni sulla composizione della squadra di governo. Oltre all’Economia, a quanto si apprende da fonti parlamentari, le caselle dell’esecutivo in quota Lega potrebbero essere riempite così: Stefano Candiani alle Infrastrutture; Gian Marco Centinaio al Turismo e all’Agricoltura; Manuela Lanzarin al ministero della Famiglia e della Disabilità; Lorenzo Fontana agli Affari Regionali; Giancarlo Giorgetti sottosegretario unico alla Presidenza del Consiglio.
Secondo gli ultimi boatos, la delega ai servizi segreti rimarrebbe in capo al premier incaricato Giuseppe Conte. Resta ancora aperta la partita delle telecomunicazioni, con ottime chance per i grillini di aggiudicarsi la delega. Tra i ministeri chiave c’è da sciogliere anche il nodo degli Esteri, mentre per Difesa e Giustizia rimarrebbero sempre salde le quotazioni di Elisabetta Trenta e Alfonso Bonafede in quota M5S. Per il Mibact, invece, sarebbe ritornato in pole il nome di Emilio Carelli.
L’ambasciatore Luca Giansanti ha incontrato a Montecitorio il presidente del Consiglio incaricato. All’uscita dalla Camera, Giansanti, la cui destinazione alla Farnesina, ipotizzata da diversi giorni nel toto ministri, prenderebbe sempre più concretezza.