Venticinque anni con la stessa maglia. Francesco Totti e la Roma, una storia lunga un quarto di secolo. La gara con il Genoa fa calare il sipario sul matrimonio tra il Totti calciatori e la società giallorossa, l’unica nella quale il numero 10 ha militato. Tutto cominciò il 28 marzo 1993, con l’esordio sul campo del Brescia. Da allora, oltre 780 partite tra tutte le competizioni e un bottino di oltre 300 gol. Solo in campionato -in 617 partite- le reti sono 250, utili per il secondo posto nella classifica dei marcatori ‘all time’ alle spalle di Silvio Piola. Il primo centro risale al 4 settembre 1994, nella sfida pareggiata 1-1 all’Olimpico contro il Foggia. Da lì in poi, una valanga di gol anno dopo anno, con il clou raggiunto nel 2006-2007: 26 reti, titolo di capocannoniere e Scarpa d’oro. Nel personale almanacco spiccano anche il 13 gol siglati nel 2000-2001, l’annata del terzo scudetto giallorosso. Totti si tolse anche lo sfizio di andare a segno nel 3-1 contro il Parma che fece calare il sipario sul torneo.
Il tricolore rimane il pezzo pregiato del palmares a livello di club. Con la Roma, Totti ha conquistato anche 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. In Europa, Totti si è tolto lo sfizio di diventare il giocatore più anziano ad andare a segno in un match di Champions League. Ha stabilito il primato segnando al Manchester City e lo ha ritoccato, a 38 anni e 59 giorni, con la rete realizzata contro il Cska Mosca. In Nazionale, ovviamente, il top è rappresentato dal Mondiale vinto nel 2006. Un titolo speciale, conquistato con una rincorsa durata mesi dopo il grave infortunio subito a febbraio nel match contro l’Empoli. In Germania, Totti lasciò il segno in particolare negli ottavi di finale: suo il rigore che stese l’Australia ai supplementari, suo il gol che lanciò la volata dell’Italia di Marcello Lippi verso il trionfo.