Intero, due pezzi o trikini, quest’anno sarà castigato. Le sfilate di swimwear e le tendenze dettate dai social hanno sentenziato l’addio ai costumi più succinti in favore di quelli coprenti. Se lo scorso anno si discuteva sull’upside down bikini, il costume col reggiseno al contrario che lasciava intravedere il seno, inventato dalla modella Valentina Fradegrada nel frattempo diventata sexy influencer, quest’estate l’inversione di tendenza è palese. Niente costumi sgambati, la vita degli slip si alza e arriva quasi a metà pancia, e i reggiseni, non più minimal, contengono e avvolgono le forme.
Insomma, gli uomini in spiaggia dovranno tornare ad allenare l’immaginazione soprattutto se le donne adotteranno quello che secondo molti sarà il tormentone di quest’estate: il towelkini. Si tratta di un capo che è una via di mezzo tra un asciugamano, un pareo e un costume da bagno che lascia fuori gambe e braccia coprendo tutto il resto. Ideato dalla designer americana Aria McManus è andato subito sold out nonostante il prezzo non proprio popolare (199 dollari). Per le puriste del costume, i richiami al passato e al gusto retrò impazzano. Ecco quindi sul fronte del classico modello intero tante varianti, da quelle stile Bond Girl firmate Wolford a quelle maliziose con oblò laterali che lasciano scoperti parti dei fianchi. Calzedonia punta sui colori caldi, dal giallo al rosa acceso dagli effetti cangianti.