Tra bambini e palloncini la presentazione di BLA BLA BABY

Al teatro Eliseo oggi 2 aprile una particolare anteprima del film, prodotto da Eliseo Entertainment  e Rai Cinema, “BLA BLA BABY”di Fausto Brizzi: in sala, insieme ai giornalisti, c’erano diversi bambini.
Allegria, aria frizzante e colori hanno raggiunto tutti gli ospiti grazie ad un allestimento di palloncini curato nei minimi dettagli sia in ingresso che nella spazio bar dove un ottimo caffè ha deliziato il palato degli invitati.
Dopo un saluto veloce del produttore Luca Barbareschi è iniziata la proiezione del film.
Alessandro Preziosi, nel film “Luca” è un uomo di 45 anni che lavora come bidello in un asilo nido aziendale della Greenlight, una società di ricerca, dove in realtà svolge il ruolo di educatore.
Molto goloso di omogeneizzati alla platessa è solito rubarne un po’ dalla dispensa del nido fin quando una sera, durante il TG2, un sevizio denuncia potenziali tossicità di quel tipo di cibo per neonati. Dopo una notte di dolori, Luca al mattino scopre che, quando i neonati piangono, lui comprende il loro linguaggio: “sono 2 per che aspetto il ciuccio” “voglio essere preso in braccio”, etc etc.
 Deve essere il superpotere della platessa contaminata a permettergli di interagire tra pari con questi neonati. Riesce quindi a comunicare con loro e ad instaurare una relazione forte.
Tra i vari genitori stressati e di fretta che incrocia ogni mattina, si innamora di Silvia, interpretata da Matilde Gioli, mamma single.
Per capire se Silvia esce con il direttore generale organizza un gioco coi bimbi: ognuno porta a casa di nascosto una telecamerina che riprende quanto succede con l’obiettivo principale, a suo dire, di elaborare l’App BLA BLA BABY che traduce il pianto in parole di senso compiuto.
È proprio questo gioco che movimenta il film: due genitori stanno progettando di sabotare il sistema informatico per evitare che il DG distrugga, attraverso diverse azioni finanziare, la società e fugga all’estero. Luca organizza un piano per non far chiudere la società grazie alla collaborazione attenta e precisa di tutti questi bimbi.
Il finale romantico della family comedy è rispettato, ma lancia un messaggio forte a tutti i genitori chiamandoli alla sfida più grande di sempre: impegnarsi nel comprendere i propri figli ed essere d’esempio.
Il film è una commedia divertente adatta a tutti, è ben bilanciato, ma al tempo lancia messaggi profondi e spunti di riflessione sul ruolo dei genitori, sulle loro sfide quotidiane e sulla modalità di percezione del lavoro attuale.
Il cast vede inoltre la partecipazione di Nicolas Vaporidis, della comica Maria Di Biase, di Massimo De Lorenzo, Chiara Noschese, Cristiano Caccamo, Nina Torresi, Nico Di Renzo, Fabrizio Nardi.
Alla conferenza stampa ha preso parte tutto il cast tranne Vaporidis e Noschese.
Sono saliti sul palco tutti i bimbi per il doveroso applauso e ha emozionato molto l’abbraccio spontaneo di Alessandro Preziosi a due gemelline.
Alessandro Preziosi ha sottolineato quanto la gestione di questi neonati fosse gioco di squadra dove tutti, dal fonico al tecnico delle luci, così come gli attori si sono improvvisati nel ruolo di intrattenitori e di educatori.
Matilde Gioli afferma di essere molto grata per aver potuto fare questa esperienza dalla quale, pur non essendo mamma, ha imparato molto: “i bambini sono un pozzo infinito perché hanno la capacità e la spontaneità che ti porta ad abbandonare le sovrastrutture tipiche dell’adulto prima e dell’attore poi”.
Il regista ha raccontato quanto sia impegnativo fare un film con un cast di bimbi così piccoli. “diventa come girare un documentario” perché i bambini e i loro tempi devono essere assecondati e questo significa aspettare che spontaneamente venga rivolto un sorriso alla telecamera, ad esempio. La tecnologia ha svolto un ruolo importante nel film perché in alcune scene i bambini sono ricostruiti digitalmente, ma, come dice il regista “il sorriso finale del bimbo vero è stato quel regalo che lui ha fatto a tutti e che nessun software può ricreare”.
Piccolo gossip per le innamorate di Cristiano Caccamo: desidera una famiglia numerosa, ma ha dichiarato di essere ancora single.
A seguire un piccolo buffet sfizioso con una delizia di caffè a chiudere una mattinata romana ancora fredda. (Foto di Aurora Silvestri)
Aurora Silvestri

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