Tra ‘Grande fratello’ e ‘Versi Aurei’, spettatore, dove ti collochi?

Il ‘Grande Fratello’  è un personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo ‘1984’ ed è  il dittatore dello stato totalitario chiamato ‘Oceania’. Nella società che Orwell descrive, ciascun individuo è tenuto costantemente sotto controllo dalle autorità. Lo slogan ‘Il Grande Fratello vi guarda’ ricorda continuamente agli abitanti la sua superiorità assoluta nella piramide gerarchica.

Il reality show ‘Grande Fratello’,  in onda su Canale 5  prende il nome dall’omonimo personaggio di Orwell, perché i personaggi sono inquadrati costantemente da telecamere così che il pubblico possa seguire in qualsiasi tempo le loro azioni. In una sola espressione: H24.

‘Grande fratello’, reality show molto noto che ha visto anche la partecipazione di star e starlette del cinema e della Tv, indicativamente  in stato, più o meno avanzato,   di decadenza.  Un programma trash per promuovere e  stimolare  la nostra voglia di guardare dal buco della serratura, ben  intenti a scrutare quel che succede quando un gruppo di individui differenti sì,  ma a ben vedere ‘inconsistenti’ perché assolutamente privi di ‘consapevolezza’,  molto disponibili ad ‘impadronirsi’ di una ‘effimera’ visibilità. Quando parlo di ‘visibilità’ distante da ‘consapevolezza’ opero un ‘distinguo’ tra chi è disponibile a mostrarsi senza guardare all’interno della propria ‘essenza’ interiore. Immaginiamo una sfida tra ‘Grande fratello’ di Orwell, e relativo reality,  e ‘Versi aurei’ di Pitagora. Ovviamente, e dal mio punto di vista, sfida vinta con goleada ‘interiore’dai ‘Versi Aurei’, ma stracciata, in termini di audience, dal ‘Grande fratello’.  Punto ed a capo.

I protagonisti del reality show  vengono rinchiusi in uno spazio ben sorvegliato da telecamere. Versiamo un dovuto obolo ad Andy Warhol che sosteneva che un quarto d’ora di celebrità non lo si nega a nessuno,  ma posto che il medium televisivo invade e, in linea estrema e non,  può modificare i nostri comportamenti, i nostri gusti, le nostre scelte ed altro, rendendoci ‘oggetti’ da ‘supermarket’ . Io mi chiedo: ‘cui prodest?’. A chi giova?.

Lasciamo da parte lo scontato epilogo che ogni volta si consuma, da Pietro Taricone in poi,  sotto le coperte, e   i confessionali relativi,   e domandiamoci come siamo arrivati a preferire il trash nei contenuti, nei pensieri e nelle immagini, ad altro.

L’ultimo appuntamento con il Grande Fratello 15, quello andato in onda ieri sera su ‘Canale 5’, ha mostrato il peggio della società racchiusa all’interno della casa di Cinecittà: volgarità, attacchi, scontri pesanti. Per il genere ‘reality show’,  e dal punto di vista televisivo,  è stata una puntata da manuale, scandita da una scaletta ricca di colpi di scena. Barbara d’Urso,   ha dato lezioni di tempi televisivi, e parliamo, ovviamente,  di audience e di null’altro. Non voglio scrivere della D’Urso che, in perfetta autonomia, si commenta da sé, e non voglio scrivere dei suoi programmi e del suo modo di condurli. Parla per questo l’audience che ci dice che la conduttrice è molto seguita dal pubblico nei suoi programmi. Il ‘Grande fratello’ è  volato ieri sera  fino a toccare il 40% di share.  Per cui, contenti loro, contenti tutti…

La puntata di ieri  ha preso il   via con un filmato che ha ripercorso  l’ultima  settimana. Al ‘Grande Fratello 15’ è andata in   scena l’intollerabile aggressività del branco maschile, con uomini che inneggiano di gettare addosso a una donna dell’urina, o addirittura dell’acido, così per scherzare…

La vittima è stata la signorina Aida Nizar, concorrente spagnola, che non è un mare di simpatia, e si parla del litigio avuto con Baye Dame, che la ha verbalmente aggredita, quasi arrivando ad uno scontro fisico. Presente una terza persona, ex fidanzato di Nina  Moric, che insieme ad  altri inquilini hanno  insultato  e  infastidito la concorrente spagnola.

Baye, a seguito di questo è stato espulso. La D’Urso annota: ‘Aida è una provocatrice di professione; non ho detto che ha fatto bene, ma nessuna provocazione di un uomo o di una donna autorizza una violenza così forte come quella di Baye, condivisa dagli altri che non sono intervenuti’.

Il punto, e la traccia dell’articolo è questa: ci meritiamo un programma televisivo di questo genere?.  ‘Duo sunt similes’, siamo noi simili ai programmi che guardiamo?. Perchè li seguiamo?. E’ bene ricordare che c’è una giusta misura nelle cose, ci sono giusti confini,  al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta. Abbiamo forse dimenticato questa lineare e trasparente traccia educativa?. Me lo chiedo…

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, si è  appellato al senso di responsabilità di Agcom e Comitato Media e Minori: ‘Mettete fine a questo disastro. Non solo trash e volgarità ma violenza, bullismo e odio’. Il comitato Genitori si rivolge a Mediaset, azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi, dopo gli eccessi di odio, bullismo, trash nella casa più spiata d’Italia. ‘Il Grande Fratello continua a violare’, si legge in una nota, ‘palesemente e senza alcun ritegno, ogni elementare principio di decenza non più solo televisiva ma umana, scegliendo scientemente di creare situazione di scontro con personaggi discutibili che offendono non solo la dignità di tutti gli spettatori, ma anche la memoria delle numerose vittime di violenza e bullismo, dei loro genitori e familiari’.

‘Negli ultimi anni ci siamo attivati’, continua il Moige, ‘insieme a istituzioni, scuole, aziende per fronteggiare la piaga del bullismo, del cyberbullismo e della violenza, realizzando faticosi percorsi formativi per sensibilizzare i nostri figli al rispetto, all’educazione, al saper ascoltare gli altri. Per questo non possiamo accettare che un programma di tale squallore venga trasmesso in tv, veicolando esempi e modalità di comportamento diseducativi e violenti. E’ necessario attivare un fronte comune contro questa cattiva maestra televisione’.

Il Moige si appella dunque al senso di responsabilità di Agcom e del Comitato Media e Minori, appena insediatosi, e chiediamo di intervenire con forza per porre fine a questo tristissimo spettacolo. ‘E rivolgiamo, inoltre, il nostro appello alla responsabilità a tutte le aziende per chiedere non solo il ritiro degli spot ma che scelgano di legare il loro nome a progetti di educazione contro il bullismo, piuttosto che a programmi televisivi che trasmettono violenza’.

Ricordo in chiusura che c’è stata una vittoria storica per il Grande Fratello 15 su ‘Il Commissario Montalbano’. Il reality show condotto da Barbara d’Urso ha superato nello share la fiction di RaiUno. I rimproveri della conduttrice dopo, come dicevamo,  gli episodi di bullismo e violenza verbale contro Aida Nizar e i provvedimenti disciplinari (una squalifica e due nomination dirette senza votazione) hanno raccolto davanti allo schermo 4.766.000 telespettatori per il 27,2% di share. Montalbano ha confermato il suo zoccolo duro di 6.054.000 per il 25,2% di share. Un vero e proprio boom per il reality di Canale 5, ma a che prezzo?.

Mi chiedo se i miei lettori, domanda da un milione di euro, sono fan del ‘Grande fratello’ o dei ‘Versi Aurei…’.

Antonella Di Pietro

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