Una serata in discoteca come tante che è trasformata in tragedia per decine di giovani. Anzi, di giovanissimi che si erano radunati alla ‘Lanterna Azzurra Clubbing’ di Madonna del Piano nelle campagne di Corinaldo (Ancona): mentre ballano in attesa di un dj set del loro idolo, il trapper Sfera Ebbasta, dopo mezzanotte qualcuno spruzza spray al peperoncino, c’è un fuggi fuggi generale, i ragazzi si accalcano su uno scivolo all’uscita posteriore del locale, una balaustra laterale crolla e in tanti cadono in un piccolo fossato.
L’attesa di Sfera, poi l’inferno nella discoteca.
Un volo di pochi metri, qualcuno dice addirittura solo uno, ma sufficiente perché sei persone muoiano schiacciate o soffocate. Sono cinque adolescenti, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, tre ragazze e due ragazzi – Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Emma Fabini, di Senigallia, Benedetta Vitali, di Fano, Mattia Orlandi di Frontone -, ma anche una donna di 39 anni, sposata e madre di quattro figli: Eleonora Girolimini, venuta ad accompagnare la figlia, di appena 11 anni che ne uscirà con un ferita la ginocchio.
Il luogo dove è crollata la balaustra
Decine i feriti, ma alla fine il bilancio è di 7 feriti in codice rosso, in prognosi riservata e in pericolo di vita, oltre a una sessantina di feriti più lievi (codici verdi e gialli) distribuiti tra vari ospedali: Senigallia, Ancona, Jesi, Fano tra gli altri. Un bilancio che, poco più di un anno dopo la tragedia di piazza San Carlo a Torino (quando ci fu una sola vittima, ma circa 1.500 feriti) riapre con prepotenza il tema della sicurezza nei luoghi pubblici e affollati. In più in questo caso a cadere sono ragazzi giovanissimi, molti alle loro prime uscite serali, per la maggior parte under 18 tanto che sono arrivati a Corinaldo con pullman e navette. Una specie di rito di passaggio che tanti giovanissimi hanno vissuto e così i loro genitori e che la scorsa notte diventa un incubo. “Non si può morire così” dice il presidente dello Stato Sergio Mattarella: “è una tragedia che lascia impietriti”
Gli attimi successi alla tragedia
Si sta muovendo due due fronti, con diverse ipotesi di reato, l’indagine sulla tragedia. Da un lato si indaga su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino; dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca. I reati al vaglio sono, nel caso della persona che ha usato lo spray – sembra una ragazza – quelle di morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale. Nel caso dei gestori della discoteca, l’omicidio colposo. “I biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone circa”, ha detto il procuratore capo della Repubblica di Ancona Monica Garulli.
Spray urticanti ai concerti: tanti i precedenti
Il sindaco di Corinaldo, Maurizio Mangialardi, dispone lo stop a tutte le iniziative programmate oggi e lo spegnimento delle illuminazioni natalizie. Il Comune ha anche istituito un numero di emergenza per qualsiasi tipo di richiesta e informazione relativo alla tragedia: 368 747 16 97.
‘A un certo punto abbiamo cominciato a tossire, mancava l’aria come quando c’è un incendio, e tutti siamo andati verso l’uscita. C’erano ragazzi che nella calca sono caduti, travolti da altri che correvano’. E’ la testimonianza di uno dei ragazzi presente nella discoteca. ‘Abbiamo visto dei corpi stesi per terra, coperti da teli bianchi e un uomo che si aggirava, come un sonnambulo… Continuava a ripetere ‘mia figlia è morta…’. E’ il racconto di una donna arrivata all’ospedale di Torrette di Ancona per assistere la figlia di 14 anni rimasta ferita durante la calca alla discoteca. Un’altra madre, la cui figlia è tra le vittime: ‘Era mia figlia, aveva solo 14 anni, vi rendete conto…’. Riesce a stento a tenersi in piedi, e urla in lacrime davanti all’obitorio degli Ospedali Riuniti di Ancona. “Solo in Italia succedono queste cose, se è vero che quella è una discoteca che al massimo contiene 300 persone. È finita la vita a me e a mia moglie”, dice Giuseppe Orlandi, padre di Mattia Orlandi, 15 anni. “Era andato con la navetta, era la seconda volta che ci andava. Mio figlio non me lo ridarà nessuno”.
‘Sono profondamente addolorato per quello che e’ successo ieri sera a Corinaldo. E’ difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie’. Così, su Instagram, il trapper. ‘Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti – aggiunge – vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca. Intanto “i prossimi impegni promozionali di Sfera Ebbasta sono stati cancellati”, ha comunicato l’agenzia di booking e management del cantante.
‘È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago, che deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così’. Lo dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Salvini, primo ad esprimere il suo cordoglio per le vittime, ha spiegato: ‘Mi sembra che la capienza fosse inferiore alle 900 persone, anche una unità in più è stata un errore che ha complicato tutto. Io mi tengo in contatto costante’. In omaggio delle vittime di Ancona, su invito di Matteo Salvini, la piazza a Roma della manifestazione della Lega ha osservato un minuto di silenzio. “E’ incredibile nel 2018 morire per un mix di incoscienza, di stupidità e avidità”, ha detto Salvini ad Ancona. “Mio appello è che ognuno rispetti le regole. Per quanto riguarda i ragazzi: portiamo regole, rispetto ed educazione civica”. “Qui evidentemente qualcuno ha sbagliato”, ha concluso Salvini. ‘Ora è il momento dei soccorsi e del cordoglio, ma è chiaro che sono numerose le domande in ordine alla responsabilità di questa tragedia, al rispetto delle norme di sicurezza, che dovranno trovare una risposta chiara, celere e univoca. Lo pretendiamo’, scrive su Fb.
UN MINUTO DI SILENZIO: è stato dedicato dai deputati, riuniti alla Camera per il voto finale della legge di Bilancio, alle vittime della discoteca di Ancona. Tutti gli esponenti dei gruppi parlamentari hanno espresso vicinanza ai familiari delle 6 vittime e hanno rivolto un augurio di pronta guarigione ai feriti. Subito dopo, il presidente di turno Ettore Rosato (Pd) ha
L’hashtag #Ancona è al top nei trend mondiali di Twitter. La maggior parte dei siti internazionali, commentando la drammatica notizia, ricorda la ressa di Torino, lo scorso anno in occasione della finale di Champions, dove l’utilizzo di uno spray urticante causò la morte di Erika Pioletti e il ferimento di 1.500 persone.
Quanto accaduto la scorsa notte a Corinaldo ricorda nella dinamica i fatti avvenuti a Modena il 31 agosto del 2017 quando alla Festa Pd di Ponte Alto, proprio un concerto di Sfera Ebbasta era stato interrotto dal fuggi-fuggi innescato dallo spruzzo, nell’aria, di spray al peperoncino. Altri casi di panico scatenati da spray urticanti si sono verificati sempre ai concerti del trapper.