Un uomo di 42 anni, di origini venezuelane, è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti: aveva ingerito 91 ovuli di cocaina, per un peso complessivo di 1,172 chili. Il corriere della droga, fermato dalla Guardia di Finanza di Firenze e dai funzionari doganali in servizio all’aeroporto di Firenze-Peretola, proveniva da Barcellona con destinazione Roma. Sottoposto a controlli nella sala arrivi dell’aeroporto, il cittadino sudamericano ha subito mostrato uno stato di agitazione. Interrogato sui motivi del viaggio, rende noto la Gdf, l’uomo non ha saputo fornire valide motivazioni. Da qui la decisione di portarlo all’ospedale di Careggi dove gli esami radiografici all’addome hanno rivelato la presenza degli ovuli di droga. Il 42enne, proveniente dalla periferia di Caracas, ha poi dichiarato di essersi recato in Spagna per cercare lavoro come operaio. Durante una serata in un locale sarebbe stato avvicinato da alcune persone che gli avrebbero proposto di effettuare un viaggio in Italia e di trasportare gli ovuli per un compenso di 3.000 euro (corrisposti metà alla partenza e metà alla consegna degli ovuli a Firenze). Il venezuelano, senza lavoro e con una situazione familiare disagiata, avrebbe deciso di accettare il rischioso trasporto. La droga avrebbe portato al confezionamento di circa 3.600 dosi che sul mercato avrebbero permesso un guadagno di circa 260.000 euro. Il sudamericano è stato portato nel carcere fiorentino di Sollicciano .
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