“Siamo ad una svolta storica sull’utilizzo degli autovelox. L’approvazione da parte della Conferenza Stato-città e autonomie locali dello schema di decreto emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero degli Interni, rappresenta un traguardo atteso da anni sulla regolamentazione delle modalità di installazione dei dispositivi di rilevamento della velocità. Con questo provvedimento possiamo affermare, per la prima volta, un principio basilare: gli autovelox non dovranno mai più essere utilizzati come bancomat, ma per garantire la sicurezza dei cittadini”. A darne notizia, in un comunicato stampa, è il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante.
“Il decreto che ha avuto il via libera di Comuni e Province, ed ora è alla firma dei Ministri competenti – aggiunge – attua le disposizioni in materia di sicurezza stradale della legge 120 del 2010, approvata durante l’ultimo Governo Berlusconi, portando così a compimento una lunga battaglia che ha visto costantemente impegnata Forza Italia e tutto il centrodestra. Grazie a questo provvedimento, le modalità di utilizzo degli autovelox dovranno rispondere alle esigenze di sicurezza della circolazione, con l’obiettivo di prevenire gli incidenti e tutelare i cittadini. A tal fine gli autovelox potranno essere utilizzati solo in presenza di un elevato livello di incidentalità e dell’impossibilità documentata di poter procedere alla contestazione immediata, di una lunghezza minima dei tratti stradali su cui installare i dispositivi, nonché di una distanza minima tra i medesimi, e del limite di velocità individuato che non dovrà essere inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato per la specifica strada. Il decreto prevede anche che gli autovelox potranno essere installati a bordo di veicoli solo nei casi in cui non sia possibile collocare postazioni fisse o mobili. Ringrazio UPI, ANCI e tutte le Amministrazioni interessate per l’ampio confronto che ha consentito di definire una posizione condivisa su un tema così sentito dai cittadini. Questo decreto – conclude Ferrante – rappresenta una conquista di civiltà, che mette fine al proliferare degli autovelox usati solo per fare cassa ripristinando la loro funzione di controllo ai fini della sicurezza”.