E’ soprattutto la capitale a rischiare un blocco totale della circolazione, a causa dello sciopero nazionale del trasporto pubblico. Si fermano infatti bus, filobus, tram, metropolitana, ferrovie locali. La protesta, indetta dai sindacati Orsa e Unione sindacale di base (Usb) a Roma interesserà tutte le aziende del comparto trasporti. Nella capitale inoltre è previsto un corteo dalle 9:30 tra Repubblica e San Giovanni. La protesta – ricorda l’Agenzia per la mobilità – si svolgerà secondo le consuete modalità, con due fasce di garanzia per gli utenti: la prima dall’inizio del servizio e fino alle 8:30; la seconda dalle 17 alle 20. Su iniziativa dei sindacati, in Atac lo sciopero inizierà alle 9 per permettere ai cittadini di partecipare a una manifestazione indetta dagli stessi in piazza della Repubblica.
Durante la protesta, quindi, possibile stop per bus, filobus, tram, metropolitane A e B e ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo, mentre il servizio delle linee periferiche gestite da Roma Tpl non sarà garantito a partire dalle 8:30. Trentuno le linee deviate stamattina per il corteo che partirà da piazza della Repubblica fino a San Giovanni e sfilerà lungo viale Einaudi, via Cavour, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto. Nelle ore della manifestazione saranno limitate o deviate 31 linee del trasporto pubblico: H, 3, 5, 8 (solo le vetture in uscita o rientrata dai depositi), 14, 16, 36, 40Express, 53, 60Express, 64, 70, 71, 75, 81, 84, 85, 87, 105, 170, 175, 186, 218, 360, 590, 665, 673, 714, 810 e 910.
Per lo sciopero, che coinvolgerà i lavoratori del trasporto pubblico, oggi a Roma i varchi della Ztl diurna non saranno attivi. L’accesso alle zone del centro storico e di Trastevere sarà dunque libero, in modo da fluidificare il traffico e rendere più agevoli gli spostamenti in città.