Due Nigeriani sono stati fermati ieri dalla squadra Mobile di Catania su disposzione della DDA Etnea. Si tratta di Frank Josiah , 41 anni, ed Edith Josiah 25 anni, in quanto gravemente indiziati, in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato non identificati in Nigeria ed in Libia, dei delitti di tratta di persone – con le aggravanti della transnazionalità del reato, di avere agito mediante minaccia attuata attraverso la realizzazione del rito religioso-esoterico del voodoo, in danno di minori, al fine di sfruttare la prostituzione ed esponendo le persone offese ad un grave pericolo per la vita e l’integrità fisica nonché di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Raquel” ha poi detto di aver lasciato la Nigeria all’età di appena quattordici anni a causa delle condizioni di disperata povertà del nucleo familiare, accettando la proposta di una connazionale dimorante in Italia che le aveva offerto di farsi carico delle spese del viaggio verso l’Europa con l’accordo che Raquel, una volta giunta in Italia, avrebbe lavorato alle sue dipendenze come prostituta e con i guadagni avrebbe pagato il debito di ingaggio pari a 15mila euro.