Tre bombe al Cairo, più di 80 i feriti

Dopo il successo del referendum Costituzionale sembrava che l’Egitto fosse alla porte di un nuovo periodo fiorito nell’ambito politico. Purtroppo, invece, ieri kamikaze e bombe hanno causato 5 morti e più di 80 feriti in gravi condizioni al Cairo. Il terrorista ‘suicida’ era alla guida di un auto con a bordo grandi quantità di esplosivo ed è riuscito a creare anche danni seri al quartiere della polizia nella capitale egiziana. Una seconda esplosione è avvenuta nei pressi di una stazione della metropolitana a Dokki e ,per ora, il numero delle vittime è fermo a 1, mentre coloro che hanno riportato lesioni sono all’incirca 8. Anche in questo caso è probabile che i destinatari dell’attentato fossero gli agenti, poiché pure il terzo ordigno è esploso vicino ad un commissariato ma fortunatamente nessuno ci ha ‘rimesso la pelle’. Artefici di tutti gli attacchi sono probabilmente il gruppo jihadista Ansar Bait al Makdis, che già aveva agito in Egitto in passato. I terroristi hanno confermato tramite l’account di Twitter di aver organizzato gli attentati avvenuti al Cairo, infatti scrivono: “Questo attentato è diretto contro le forze di sicurezza, infedeli e sanguinarie. Proseguirà la jihad…Allah accoglierà in paradiso il martire che ha effettuato l’operazione”. Gli egiziani, in risposta, si sono radunati in piazza per chiedere a Sisi, vicepremier e Ministro della Difesa, di candidarsi e salvare il Paese dai Fratelli mussulmani.

 

Circa redazione

Riprova

Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania

Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com