Il giro parla sempre più italiano. A Nancy vince Matteo Trentin in un finale thrilling dove l’italiano ha bruciato Sagan per una manciata di millimetri. Vince Trentin mentre Nibali conserva la maglia gialla confermando ancora una volta la sua grande lucidità e intelligenza tattica in una tappa dal finale nervoso caratterizzato da due strappi. Sul primo, la Cote de Maron, 3.2 km al 5% a 17 km dall’arrivo. Si muove Voeckler, subito ripreso, ma è il tratto successivo a essere maggiormente decisivo con una caduta nella prima parte del gruppo che si spacca in due tronconi. A farne le spese Van Garderen, undicesimo a 2’11” da Nibali, che cade e riparte con la bici del compagno Stetina. Ma il buco è fatto è l’americano perde circa un minuto dal messinese che, attento, sveglio e intelligente, per non correre rischi si porta in testa nel tratto in discesa. Quindi la Cote de Boufflers, più breve con il suo chilometro e trecento metri ma più ripida con pendenze al 7,9%. Ci provano Gualtier e Roche con Nibali incollato alla ruota di Alberto Contador. Quindi vanno via Sagan e Van Avermaet che però vengono ripresi sotto l’arco dell’ultimo chilometro. La tappa si gioca, quindi, in volata con Sagan che si fa riassorbire e tenta di far sua una tappa che lo vedeva assoluto favorito. Ma Trentin in volata ha resistito all’attacco dello slovacco e con un colpo di reni decisivo ha fatto sua la tappa cogliendo la sua seconda vittoria al Tour.
Sebastiano Borzellino