E’ sempre più Lega. Il partito di Matteo Salvni conquista Trento e raggiunge un risultato storico a Bolzano. Nelle elezioni provinciali di Trento il candidato del centro destra, il sottosegretario alla Salute della Lega, Maurizio Fugatti, sostenuto da altre otto liste di destra, vola oltre il 45% distanziando di circa 20 punti percentuali l’ex senatore del Pd Giorgio Tonini, sostenuto da altre due liste di sinistra e di centro. Fugatti non dovrebbe avere problemi a conquistare il seggio di presidente della Provincia e a raggiungere anche il premio di maggioranza che scatta sopra il 40 per cento. Con la Lega, nel centrodestra, ci sono anche Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e forze locali. Male il Filippo Degasperi del M5S che non raggiunge nemmeno il 7%.
A Bolzano l’Svp si riconferma primo partito con il 41,9% ma rispetto al 2013 perde quasi quattro punti percentuali. La prima sorpresa è Team Kollensperger di Paul Koellensperger: l’ex grillino ha conquistato il voto politico del centro, portando a casa un successo mai visto prima in Alto Adige per una lista civica senza storia e senza legami con partiti e movimenti nazionali, fondata tra l’altro solo pochi mesi prima. Il Team Koellensperger ora è la seconda forza in consiglio provinciale con il 15,2%. La Lega arriva terza con il 11,1% in una zona dove non era mai stata molto amata e dove, nel 2013 aveva preso solo il 2,5% con Forza Italia. Un balzo in avanti grazie alla presenza di Salvini in Trentino negli ultimi giorni di campagna elettorale.
“Dati incredibili dalla Provincia autonoma di Bolzano. Nel 2013 la Lega, insieme a Forza Italia, prendeva il 2,5%. I voti veri, i cittadini veri, gli Italiani, non ascoltano professoroni, giornaloni, criticoni e burocrati europei, ma chiedono alla Lega di andare avanti con ancora più forza. Per me sarà un onore proseguire, con coraggio e determinazione, sulla strada del cambiamento”, ha esultato il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.