Un operaio trentino è stato licenziato dopo la denuncia della madre che lo accusava di utilizzare per scopi personali i permessi retribuiti chiesti per assistere l’anziano padre invalido. Il caso, approdato al Tribunale di Trento, è nato in seguito alla denuncia presentata ai carabinieri dalla donna, ottantenne, che ha raccontato di essere stata maltrattata dal figlio cinquantenne, accusato anche di truffa.
Il problema più serio per l’operaio è arrivato quando l’anziana madre ha scritto una lettera al datore di lavoro del figlio, accusando quest’ultimo di avere abusato dei permessi di lavoro necessari per accudire il padre. L’azienda ha ritenuto valida l’accusa di assenteismo e ha inviato una lettera di licenziamento al dipendente. Licenziamento confermato dopo l’annullamento del reintegro dell’uomo deciso dal giudice del reclamo. All’origine della disavventura dell’operaio, ci sarebbe un lungo contenzioso familiare a proposito di un’eredità. Perso il lavoro, per l’uomo non resta che sperare in un ricorso in Cassazione.