Trianon Viviani, la settimana con “stand up comedy”, cantautorato e jazz
anni ‘40
Daniele Tinti nella comicità sull’ambientalismo di “Crossover”, giovedì 29
febbraio
Dario Sansone ensemble nel concerto teatrale “Santo Sud”, venerdì 1° marzo
Maria Angela e Marianna Robustelli in “Blues velvet”, con “dress code” del
dopoguerra, sabato 2 e domenica 3 marzo
Tre gli appuntamenti della settimana al Trianon Viviani, tra comicità,
musica cantautoriale e jazz degli anni ’40, secondo quella varietà di
offerta artistica che è la cifra della programmazione del teatro pubblico di
Forcella curata da Marisa Laurito.
Si inizia giovedì 29 febbraio, alle 21, con una nuova proposta di “stand up
comedy”: Daniele Tinti protagonista del suo nuovo spettacolo “Crossover”.
Quindi, nel week end, si torna alla musica.
Venerdì 1° marzo, alle 21, Dario Sansone, frontman dei Foja, debutterà con
il suo ensemble nel concerto teatrale “Santo Sud”.
Infine, sabato 2, alle 21, e domenica 3 marzo, alle 18, Maria Angela e
Marianna Robustelli racconteranno in musica, con “Blues velvet. As
Neapolitan jazz dream”, la storia e i sogni di due sorelle figlie
dell’emigrazione partenopea in America. Per l’occasione le protagoniste
invitano il pubblico a partecipare con un “dress code” degli anni ‘40,
indossando un abbigliamento o comunque un accessorio dell’epoca.
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le
prevendite autorizzate e online sul circuito <https://azzurroservice.net/>
AzzurroService.net. È ancòra possibile acquistare la speciale card di
abbonamento, Emozione Trianon, che consente al sottoscrittore di assistere
in platea a quattro spettacoli a scelta a soli 50 euro (sono esclusi gli
eventi speciali). L’abbonamento è acquistabile esclusivamente presso il
botteghino del teatro, che è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle
13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30.
Telefono 081 0128663, email <mailto:boxoffice@teatrotrianon.org>
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la
Regione Campania (fondi ordinari e Poc 2014-2020) e la Città metropolitana
di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.
Daniele Tinti in “Crossover” – giovedì 29 febbraio, ore 21
Giovedì 29 febbraio, alle 21, il Trianon Viviani è la tappa napoletana di
Daniele Tinti e il suo “Crossover”.
Il nuovo tour del comico romano fa sèguito allo spettacolo Dilemma e alla
partecipazione a diversi programmi televisivi di Comedy central, Rai2 e
Amazon Prime video, nonché a Tintoria, il primo comedy podcast, registrato
con Stefano Rapone, che ha totalizzato milioni di visualizzazioni in oltre
150 puntate.
Nel nuovo “live show”, sempre con il suo stile irriverente, Tinti trova il
filo conduttore della risata tra le esperienze più profonde, significative,
tragiche e divertenti della vita ai giorni nostri, a partire
dall’ambientalismo, ponendosi e ponendoci tutta una serie di interrogativi:
il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente ci distraggono dalla fine del
mondo? se morissimo tutti sarebbe davvero così male? ed è possibile ridere
di tutto questo?
Crossover è prodotto da the Comedy club e Stand up comedy Napoli.
Dario Sansone ensemble in “Santo Sud” – venerdì 1° marzo, ore 21
Venerdì 1° marzo, alle 21, Dario Sansone, con il suo ensemble, si esibisce
nel concerto teatrale “Santo Sud” che parla di un uomo e dell’amore per la
sua città.
Questa città è il Sud, porta per l’inferno, ma anche paradiso e
testimonianza dell’esistenza di Dio attraverso le sue bellezze. Una città
madre, amante, amica, sorella, che, come in ogni rapporto, è anche in grado
di deludere, ferire, far male e lasciare nel cuore solo il desiderio di
allontanarsi, alla ricerca di nuovi stimoli spirituali, nuove facce e nuovi
colori.
Il protagonista, dopo aver cantato l’amore per la sua città e il dolore che
questo comporta, capirà che il viaggio non finisce mai. È un continuo
ritorno al punto di partenza, a quando ci si innamora per la prima volta,
sempre in cerca del proprio Santo Sud.
Con Dario Sansone, alla voce e alla chitarra, nonché regista di questo
concerto teatrale, sono in scena Marco Sica (violino), Pierluigi D’Amore
(contrabbasso), Ubaldo Tartaglione (plettri) e Pasquale Benincasa
(percussioni). La voce è di Federica Altamura.
Le sculture sono di Sigarra. Le coreografie di Funa. Il suono è curato da
Stefano Formato, le luci da Gianluca Sacco. L’aiuto regia è Alessio Aronne.
Santo Sud è prodotto da Graf.
Maria Angela e Marianna Robustelli in “Blues velvet. As Neapolitan jazz
dream” – sabato 2 marzo, ore 21, e domenica 3 marzo, ore 18
Maria Angela e Marianna Robustelli sono due cantanti-attrici, sorelle nella
vita e anche sulla scena in “Blues velvet. As Neapolitan jazz dream”, lo
spettacolo ospitato al Trianon Viviani, sabato 2 e domenica 3 marzo,
rispettivamente alle 21 e alle 18.
Le due artiste sono Lola (Marianna) e Billie (Maria Angela), due sorelle
nate nel sobborgo di Taylor street a Chicago, figlie dell’emigrazione,
cresciute ascoltando le interpretazioni e le storie di nonna Dolores (Maria
Addolorata), interpretata da Adriana De Amicis. La nonna, orfana, era
fuggita da ragazzina nel 1929 dalla miseria di un quartiere popolare di
Napoli, arrivando come clandestina in America, ricca solo della sua
chitarra, di tante canzoni da non dimenticare e della voglia di cantare.
I ricordi di Dolores sono per le due ragazze l’unico legame con le loro
radici culturali ed emotive che alimenteranno il loro sogno di diventare due
star e tornare a Napoli da dive.
In questo spettacolo – presentato in una nuova versione inedita dopo il
debutto nel 2015 – la musica e il teatro si mischiano, con la Canzone
napoletana che si fonde con il blues e i ritmi del jazz e della musica da
ballo della comunità italo-americana del dopoguerra: Era de maggio diventa
“May is back”, Passione è “Passion”, ‘A vucchella è “A pretty lovely kiss”
e Uocchie c’arraggiunate “Black eyes”.
Per coinvolgere anche il pubblico in questa ambientazione negli anni ‘40,
Maria Angela e Marianna invitano gli spettatori a condividere il “dress
code” dell’abbigliamento dell’epoca (basta anche indossare un accessorio).
Con un piccolo obolo, una make-up artist è a disposizione per realizzare un
accenno di trucco.
La drammaturgia, la regia e le scene sono firmate da Maria Angela
Robustelli. Arrangiamenti di Marianna Robustelli e del direttore musicale
polistrumentista Salvatore Torregrossa (pianoforte, fisarmonica,
percussioni, ukulele, chitarra, synth e mandolino). Gli altri musicisti
partecipanti sono Nico Sommese (fiati), Antonello Buonocore (basso e
contrabbasso) e Pasquale Ferraioli (percussioni).
Creazioni video di Luigi Tammaro. Realizzazione di costumi e valigie
carillon Valeria Tavassi, anche regista assistente, e Anna Stabile. Light
designers Gianluca Sacco e Maria Tavassi. Direttore di scena Andrea
Chianese. Fonico Daniele Chessa. Consulenza linguistica Simona Trapani.
Assistente musicale Rosalba Alfano. Ufficio stampa Raimondo Adamo.
Blues velvet è prodotto dal teatro nazionale della Toscana e Otp –Obeĉe
teatro Project in collaborazione con la Giostra teatro.