In scena venerdì 10 e sabato 11 dicembre, Marco Simeoli racconta il ‘900 a Napoli attraverso la storia dell’antico negozio musicale di famiglia
Al Trianon Viviani, venerdì 10 e sabato 11 dicembre, alle 21, Marco Simeoli è il protagonista di Musica Simeoli… manca solo Mozart.
In questo testo intimo e inedito, l’attore porta sul palco la storia di coloro che hanno dato vita a Musica Simeoli, il più antico e famoso negozio musicale di Napoli.
Lo spettacolo è tratto da una storia vera, molto vicina a Simeoli, consegnato nelle mani di Antonio Grosso che ne ha scritto la drammaturgia e firmato la regia, dando vita a un racconto che abbraccia anche le storie di chi quel negozio l’ha frequentato: da Matilde Serao a Riccardo Muti, ancòra studente al conservatorio, passando per Roberto Murolo e Renato Carosone, fino a Enzo Avitabile e Pino Daniele.
Si ripercorre così la storia del nostro Paese, partendo da carte, documenti, spartiti e note, ritrovati alla rinfusa in un negozio apparentemente abbandonato e sospeso nel tempo. Dai meravigliosi anni della Belle époque e delle carrozze sul lungomare, a quelli bui della Seconda guerra mondiale, fino alla rinascita e poi al boom economico degli anni Sessanta. Si arriva al periodo della speculazione edilizia, al colera che mette in ginocchio la città, alla grande illusione degli anni Ottanta, segnàti in maniera indelebile e meravigliosa da Maradona, Troisi e Pino Daniele. Fatti e fattacci, anche divertenti seppur conditi da un pizzico di malinconia, che solo la musica è capace di dare.
«Non sono un figlio d’arte – spiega l’attore –, o meglio, forse sì: ma di una delle arti, la musica per le mie origini legate a questo negozio, il più importante a Napoli dagli anni Venti a oggi. Sito proprio difronte al glorioso conservatorio di san Pietro a Majella, questo luogo di cultura e fermento musicale ha fatto la storia e visto la storia passargli davanti. Tutti i più grandi artisti sono entrati lì… tutti, o quasi, manca solo Mozart».
Lo spettacolo è prodotto da Altra scena art management. Le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Marco Maria Della Vecchia e le luci di Marco Laudando. In locandina Rocchina Ceglia (ufficio stampa), Andrea Vellotti (regista assistente) e Francesco Nannarelli (fotografo di scena).
Intanto, ancòra per dicembre, il teatro della Canzone napoletana propone la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 € in poltrona e di 60 € in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone. Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero “under 30”, il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 €.
I miniabbonamenti e i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.
Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del super green pass (detto anche “green pass rafforzato”) e l’uso della mascherina.
Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 2258285.