Dopo una maratona di ore e ore, il Senato americano ha affondato anche l’ultima versione della riforma sanitaria repubblicana per abolire l’Obamacare. Ed è una catastrofe per Donald Trump. 49-51, decisivo il senatore John McCain, qualche giorno fa per riaprire il dibattito della legge al Senato, oggi per condannare il presidente americano a una delle disfatte più grandi dalla sua elezione. Trump rilancia ancora una volta: ‘Facciamo fallire l’Obamacare e poi trattiamo’.
Il Senato americano ha approvato, in contemporanea, con una schiacciante maggioranza di 98 voti a favore e 2 contrari, il disegno di legge che impone nuove sanzioni verso Russia, Iran e Corea del Nord e che include anche limiti al potere del presidente Donald Trump, vietandogli di alleggerire o revocare le sanzioni russe senza l’approvazione del Congresso. Il pacchetto di misure, già approvate dalla Camera, passa sul tavolo del presidente di cui è necessaria la firma.
Le sanzioni verso la Corea del Nord hanno come obiettivo le sue armi nucleari e i programmi missilistici balistici, nonché lo sfruttamento del lavoro, mentre riguardo all’Iran mira a colpire le attività terroristiche, gli abusi dei diritti umani e i programmi balistici.
L’unica certezza ora è che è stata una giornata terribile per Trump: la riforma sanitaria si è sgretolata, il Congresso lo ha praticamente commissariato sulle sanzioni alla Russia, l’inchiesta Russiagate sempre più minacciosa. Anche se non lo ammetterà mai, Trump è per la prima volta in grossa difficoltà.
Inoltre, non ci saranno cambiamenti immediati nella politica in vigore riguardo alle persone transgender nelle forze armate americane. Lo ha spiegato il generale Joseph Dunfor, che presiede lo Stato Maggiore degli Usa Stati Uniti, dopo che ieri il presidente Donald Trump ha annunciato che persone transessuali non potranno servire gli Stati Uniti ‘in nessun ruolo’.
‘Non ci saranno modifiche alla politica attuale fino a quando le direttive del presidente Donald Trump non saranno ricevute dal Pentagono che elaborerà le nuove disposizioni’, ha scritto Dunford, aggiungendo che continueranno a trattare tutto il nostro personale con rispetto.
Poi la stoccata: ‘Alla luce della nostra attuale lotta e alle sfide che stiamo affrontando resteremo concentrati sul compimento delle missioni che ci sono state assegnate’.