Qualche giorno fa la notizia dell’indagine a suo carico, per truffa aggravata ai danni dell’Emilia Romagna. Per questo motivo Zoia Veronesi, segretaria storica di Pierluigi Bersani, viene sentita in queste ore dalla Procura di Bologna. L’inchiesta ha avuto origine in seguito all’esposto presentato da Enzo Raisi (ex Pdl ora Fli) e riguarda il suo ruolo a Roma di tramite tra la regione, le istituzioni centrali e il Parlamento. A sorpresa è stato ipotizzato un coinvolgimento di Bersani. Le indagini infatti non hanno trovato traccia di quest’attività e per questo motivo si è pensato che Veronesi “lavorasse” per il segretario del Pd. L’ammontare della truffa è stato calcolato in 150.000 euro.